Foto Mario Bianchi: Il Collegio universitario Carlo Cattaneo di Bizzozero

Venerdì 19 maggio sarà presentato il progetto del "Campus Diffuso" che potrebbe dare un'importante scossa al mercato degli affitti nel rione.

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Che piaccia o non piaccia l'università a Bizzozero è una realtà, ed una realtà destinata a crescere e a consolidarsi, con numerose ricadute sul rione, qualcuna positiva, qualchedun'altra meno; una valutazione che però si può affrontare passivamente o attivamente, cercando di cogliere le occasioni offerte da questa nuova realtà per trasformarle in opportunità.

Un esempio lo abbiamo con il problema più volte denunciato pubblicamente dai vertici dell'università, che vede una crescente domanda di alloggi da parte degli studenti, e una difficoltà a far incrociare tale domanda con l'offerta per lo più frammentata in una miriade di piccoli proprietari immobiliari.

Un'esigenza fondamentale per lo sviluppo dell'ateneo varesino che il sindaco ha fatto sua, spingendo affinchè si avviasse un concreto dialogo fra università e rione, in grado di far fronte anche a questo problema.

In questi mesi dunque si è intavolato un dialogo fra l'ateneo, il Comune di Varese ed il Circolobizzozero per dar vita al progetto di un "Campus Diffuso" ovvero per organizzare l'offerta degli immobili del territorio per studenti universitari affinchè sia possibile ottimizzare l'incontro fra domanda ed offerta, nell'interesse di tutte le parti. Ebbene, venerdì 19 maggio, alle ore 21.00, in occasione dell'Assemblea dei Soci del Circolobizzozero (che ricordiamo è aperta a tutti, anche ai non soci, con l'unica differenza che quest'ultimi non hanno diritto di voto), sarà fatto il punto della situazione, illustrando il cammino sin qui fatto e le prospettive che si aprono in merito per il Circolobizzozero, per i proprietari di immobili della zona e per tutto il rione.

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