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La società di pallavolo di Bizzozero e il parcheggio in piazza sul giornale di oggi.
Il primo articolo ci racconta di vicende e le problematiche che riguardano “La Rosa Grigia “ (la società di pallavolo di Bizzozero che quest’anno celebra i 25 anni di attività) attraverso la voce di Mimmo (Domenico) Rizzi, presidente del sodalizio. Si parte del problema della palestra (che costringe le atlete ad allenarsi fuori Bizzozero per disputare solo le partite di campionato tra le mura amiche della Marconi) ipotizzando la possibilità che si possa utilizzare il palazzetto di Uninsubria, forti delle dichiarazioni del Rettore che afferma di volerlo mettere a disposizione della città; si passa poi al torneo che prende il via domani e che - quest’anno per la sesta volta - è intitolato ad Olga Bernardi (moglie di Rizzi scomparsa nel 2009) per concludere col l’annuncio dell’Open Day – rivolto a bambini/e tra i 6 e gli 11 anni che voglio avvicinarsi al mondo della pallavolo – organizzato dalla società il prossimo 8 ottobre (dalle 18:00 alle 19:30) presso la palestra di via Adriatico 3 a Bizzozero.
Il secondo articolo si scrive dei recenti lavori di restyling di p.za S. Evasio (fortemente voluti, scrive l’autrice, dal bizzozerese ed ex consigliere comunale Gianluigi Lazzarini) che hanno visto la sistemazione delle beole che separano l’area asfaltata della Piazza da quella ad accesso limitato in pietra e il riassestamento di alcune di queste che disegnano lo “stemma delle due cicogne” posto al centro dell’area pedonale. L’occasione fa parlare anche del “problema parcheggi” che da sempre riguarda Bizzozero con particolare riguardo alla sistematica violazione da parte delle auto – ma non solo - dell’area pedonale davanti la chiesa di S. Evasio. Diverse le posizioni a riguardo: alcuni vorrebbero il “pugno di ferro” (multe sistematiche a tutti i contravventori), altri preferirebbero il libero accesso, altri ancora l’accesso solo ad “orari strategici” (entrata/uscita dalla scuola, funzioni religiose). Si arriverà mai alla fine di questa vicenda? questa la domanda conclusiva che la giornalista pensiamo rivolga oltre che a se stessa anche a tutti i bizzozeresi.
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