Foto Raffaele Coppola: Autobus della Linea E fermo al capolinea di Bizzozero

Lettera-sfoga di un'utente della Linea E che lamenta ritardi ed affollamento sugli autobus.

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Purtroppo il traffico automobilistico di viale Borri è noto a tutti, come sono noti i lunghi serpentoni di veicoli che di fatto bloccano questa importante arteria stradale di Varese nelle ore di punta, intrappolando anche i mezzi pubblici che per percorrere il tratto di strada che intercorre tra una fermata e l'altra impiegano molto di più del minuto d'orologio previsto e promesso all'utenza.

Problemi noti a cui allo stato attuale non è possibile trovare una soluzione (la nuova sistemazione prevista per largo Flaiano però potrebbe portare qualche beneficio, ma i tempi sono lunghi).

Ciò nonostante possono verificarsi situazioni in cui questi ritardi possono assumere proporzioni maggiori, o comunque possono risultare esasperanti; soprattutto se su quesgli stessi autobus tali ritardi si sommono ai timori di contagio da Covid19 accresciuti dall'impossibilità di poter adottare o meglio rispettare le indicazioni precauzionali di sicurezza, che pure le autorità consigliano e vorrebbero garantite da un sistema che però è nell'impossibilità di garantirle.

Una miscela "esplosiva" che può essere ulteriormente alimentata da personale non sufficientemente diplomatico, o magari a sua volta sfiancato da tale contesto lavorativo.

Proprio questo mix pare essere all'origine della lettera-sfogo di Maryna Zhyronkina, una dipendente del Molina, a Varesenews.

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