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Primo testo per l'iniziativa "Diventa scrittore" proposta Circolobizzozero e Bizzozero.net.


Nell'ambito della serie di iniziative proposte dal Circolobizzozero in collaborazione con il nostro giornale, per aiutare i bizzozeresi costretti a casa a causa dell'emergenza sanitaria in corso, lunedì è stata lanciata l'iniziative "Diventa scrittore", un invito ai bizzozeresi a scrivete un racconto, una poesia, un ricordo, e a condividetelo con il rione, per passare e far passare del tempo in modo diverso e costruttivo, con scambio di idee, pensieri e sentimenti, favorendo anche una maggiore conoscenza reciproca.

Ad accogliere per prima l'invito Maria Francesca Musolino, titolare dell'antiquariato di piazza Statuto, che ci ha inviato la seguente riflessione:

Un mondo di inquietitudine Litigi, conflitti, contrasti, odio e rancore: quanta inquietudine nella vita di ogni giorno? Quanti vuoti di serenità ed armonia, che lasciano amarezza nel cuore e tolgono la giusta serenità, che dovrebbe invece essere l’alimento di una esistenza vissuta in un modo completamente diverso.

Incomprensibile questa vita continuamente in difesa, dove tutto ciò che è attorno è un nemico, un rivale, un ostacolo da abbattere. Questa stile di vita è solo sopravvivenza e la giornata sembra essere ridotta ad una trincea dalla quale lottare per non soccombere.

Potrà apparire una analisi eccessiva in severità, ma non lo è, e basta analizzare i vari momenti della giornata, dove non mancano i piccoli conflitti, dove per strada c’è il timore di ciò che potrebbe accadere, ansia al suono della campanello di casa e per la telefonata proveniente da un numero sconosciuto. Ed una volta giunti in casa, come si suol dire “stressati”, subito a raccontare ciò che di negativo è accaduto, contagiando di rabbia ed inquietudine il resto della famiglia.

Fermiamo questa esistenza che ci sfugge di mano, che non sappiamo gestire con saggezza e buon senso, dove si vive di reazioni spesso prive di riflessione, dove il pettegolezzo prevale sul dialogo, la volgarità sul silenzio, l’irresponsabilità sulla prudenza, fino a compiere azioni che portano a fare del male a noi stessi, confermando l’ingenuità che alimenta l’inquietudine. Perché è così difficile vivere serenamente? Perché c’è sempre tanta rabbia, pronta ad esplodere? Perché questa vita dove si rincorrono sempre le soluzioni agli errori commessi? Quanta fame di serenità esiste in cuori stanchi e delusi, ed allora viviamola questa esistenza diversa, iniziando da oggi, dal modo di relazionarci con gli altri, dall’armonia delle scelte, dalla gioia e dal sorriso che bisogna saper manifestare senza fingere, ma convinti, dall’equilibrio interiore che permette di dominare azioni e reazioni. Una serenita costruttiva per vincere l’animo inquieto distruttivo. E poi la serenità allunga la vita… (5 marzo 2016).

Nei giorni scorsi la stessa Musolino aveva postato su Facebook anche una poesia, che riproponiamo di seguito a beneficio di chi se la sia persa o di chi comunque non utilizza tale social netwoork:

"Dolcissima presenza ti cerco in mille strade
lastricate di illusioni.
Ti chiamo nel groviglio dei pensieri
che cercano riposo,che chiedono il confronto di una sosta.
E' la tua voce che sento
quando cammino verso il mio cuore
quando percorro l'unica strada che mi condurrà da te.
Quando raggiungerò il tuo tempio
ed entrerò nella sua pace silenziosa
quando accetterò la Vita che dovunque fa eco al tuo nome"

Maria Francesca Musolino

Augurandoci che altri bizzozeresi possano seguire l'esempio di Maria Francesca.

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