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Numerose segnalazioni per un venditore porta a porta di abbonamenti luce e gas che sta "battendo" Bizzozero.


Dopo anni di sottovalutazione, complici anche le nuove tecnologie, oggi la soglia di attenzione verso "estranei" che frequentano le nostre strade, si è notevolmente alzata; non ancora a sufficienza per scongiurare furti studiati e preparati, ma abbastanza per ostacolare quelli realizzati "con destrezza", ovvero quei furti (che talvolta degenerano in rapine), messi a segno "al momento", quando i lestofanti intuiscono la possibilità di poter mettere a segno un colpo e di poterla fare franca.

Tale tipologia di reati avvengono per lo più ad opera di sedicenti operai, incaricati comunali, forze dell'ordine (magari in borghese), rappresentanti, che bussano alle nostre porte, e quando ottengono di poter entrare, con abilità o con la forza, arraffano tutto quello che possono, e si dileguano. Questo genere di furti però ha bisogno di due elementi fondamentali: che il malcapitato li faccia entrare in casa (non a caso prediligono colpire le persone anziane e sole), e che i vicini "si facciano gli affari propri", senza intervenire (che nella fattispecie vuol dire spargere la voce tra gli altri vicini e/o allertare le forze dell'ordine).

Questo è quello che non è accaduto settimana scorsa, quando un giovane rappresentante di una società di fornitura di servizi per la distribuzione di elettricità e gas, ha lungamente girato le strade di Bizzozero (via F.lli de Grandi, via Benaco, via Monte Generoso, via Carletto Ferrari, via Monte Cengio, via Passo Bole, via delle Vigne), allarmando molti, che hanno segnalato il "sospetto" sia su Facebook che direttamente alla nostra redazione.

Nel caso specifico, ci è stato possibile contattare tale rappresentante, che in effetti non pare essere un ladro, ma un autentico venditore di abbonamenti ai servizi di cui si è detto.

Resta comunque sempre valido il principio secondo cui è opportuno non aprire a sconosciuti e segnalare la loro presenza al vicinato ed alle forze dell'ordine, principio a cui ci permettiamo aggiungere che anche che è meglio non firmare contratti con i venditori porta a porta e neppure fornire loro nostri dati (magari mostrando le nostre bollette come di norma richiedono), troppo spesso purtroppo ci si trova poi con contratti capestro, molto svantaggiosi, da cui si ha difficoltà a sganciarsi, anche perchè questi "rappresentanti" (molto loquaci e molto insistenti) poi difficilmente risultano reperibili (e con essi la stessa società distributrice) per ogni futura esigenza.

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