chiesa sevasio 20120424 mab zona crollo evidenziato

Foto Mario Bianchi: parte dell'intonaco e degli stucchi staccatisi

Il tetto dell'edificio sacro necessita di importanti interventi di manutenzione, ma mancano i soldi e nel frattempo il degrado avanza.

 


Dopo il distacco di intonaci e stucchi dal soffitto della chiesa parrocchiale dei SS Evasio e Stefano registratosi domenica, un numero crescente di bizzozeresi sta prendendo atto delle condizioni di salute decisamente non ottimali dell'edificio sacro.

 

Come già evidenziato domenica stessa da don Nino, il problema principale è rappresentato dal tetto, la cui copertura è ormai vecchia, logora e soggetta a numerose infiltrazioni che, con il passare del tempo, si fanno strada nella copertura fino a ragggiungere l'intonaco e gli stucchi delle volte e delle pareti (di cui l'antico edificio sacro è ricco) danneggiandoli ad un punto tale da provocarne il distacco.

Proprio la conservazione di questi stucchi e le particolari caratteristiche di un tetto concepito più di 300 anni fa costituiscono il maggior fattore di incremento dei costi per un efficace opera di manutenzione che, allo stato attuale, la parrocchia non può sostenere tanto più che S. Evasio richiederebbe anche una serie di altri costosi interventi di manutenzione straordinaria, come la sistemazione dei locali sopra la sacrestia.

Da qui i ripetuti appelli del parrocco alla generosità dei bizzozeresi, per poter progettare quanto prima gli interventi necessari.

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