chiesa sevasio 2004 san

Foto Marino Sanvito: la chiesa dei Santi Evasio e Stefano di Bizzozero

Durante la notte numerosi calcinacci si sono staccati dal soffitto della chiesa dedicata ai SS Evasio e Stefano.


Ad accogliere i parrocchiani che quest'oggi si sono recati a messa vi era un mucchietto di calcinacci.

Staccatisi durante la notte dalle volte della chiesa parrocchiale, sono stati raccolti di buon mattino da don Nino che li ha momentaneamente radunati nei pressi della porta d'ingresso. Un danno attualmente contenuto, ma comunque allarmante, in quanto indice del cattivo stato in cui versa la copertura del principale edificio sacro di Bizzozero. Il monumento risale ormai a più di 300 anni fa e pur essendo stato costantemente curato, richiede sempre nuovi interventi: le infiltrazioni sono numerose, gli stucchi tendono a sbriciolarsi, il pavimento dell'appartamento sovrastante la sacrestia si è inarcato,...

Una situazione che richiede numerosi lavori resi complicati - e costosi - anche dalle logiche costruttive del tempo, ben diverse da quelle attuali; come per la copertura esterna, caratterizzata da sagomature e linee curve che non permettono l'utilizzo di lavorati prefabbricati, o come l'ampia presenza di stucchi all'interno, che necessitano di interventi di restauro specifici.

Cure costose dunque, che come sottolinea don Nino è difficile affrontare con le abituali entrate della parrocchia, oggi condizionate anche dal quadro economico.

Leggi anche: Chiesa dei SS. Evasio e Stefano, don Nino da 26 anni parroco a Bizzozero