Archivio Pierangelo Broggini: Un momento del presepe vivente del 1956 in via Carletto Ferrari

Torna a vivere una storica tradizione bizzozerese che in passato richiamava visitatori da tutta la provincia.

C'era una volta il presepe vivente di Bizzozero ... in auge almeno dagli anni '50 del secolo scorso, raggiunse i maggiori fasti negli anni '70 ed '80, il presepe vivente animava le caratteristiche strade medioevali del rione, per concludersi in piazza S. Evasio, dove, proveniente da un po' tutta la provincia di Varese, si raccoglieva un numeroso pubblico per assistere alla suggestiva rappresentazione. A decretare il successo dell'iniziativa, oltre all'ambientazione nel centro storico, anche la presenza di cavalli, pecore ed altri animali, e costumi variopinti che accendevano la fantasia soprattutto dei più piccoli.

Archivio Remo Incerti: Un momento del presepe vivente in un'edizione degli anni '60, in piazza Statuto

Col tempo però la sacra rappresentazione bizzozerese s'è ridimensionata, prima limitandosi ad una natività in piazza, poi ad uno spettacolo in oratorio, infine ad una rappresentazione in chiesa da parte dei bambini del catechismo.

Foto dall'archivio dell'oratorio di Bizzozero: Un momento del presepe vivente del 1976 in piazza S. Evasio

Ma quest'anno c'è la volontà di tornare agli antichi fasti, infatti il nuovo coordinatore dell'oratorio di Bizzozero, Vincenzo, appassionato di teatro, ha rispolverato l'idea, e dunque domenica prossima, 4 novembre, subito dopo la castagnata, ci si ritroverà in oratorio con tutti coloro che si renderanno disponibili per rilanciare la storica tradizione, come figuranti, come manovali o come semplici sostenitori.

Foto Mario Bianchi: Un momento del presepe vivente del 1986 in piazza S. Evasio

L'appuntamento è per le ore 17.00 nella sala don Bosco dell'oratorio di piazza S. Evasio.

Foto Mario Bianchi: Un momento della Sacra Rappresentazione svoltasi nella chiesa parrocchiale di S. Evasio, nel 2012

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