Immagine d'archivio: L'altare della chiesa di S. Stefano prima del restauro

Giuseppe Terziroli annuncia il ritorno a Bizzozero di un antico affresco.

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Dopo i restauri eseguiti negli anni '70, del cinquecentesco affresco della deposizione (datato 1536) che era collocato sul frontale dell'altare della chiesa di Santo Stefano, se ne erano perse le tracce; scolpito nella memoria dei bizzozeresi più "maturi", per secoli aveva raccolto la preghiera dei fedeli ricordando il supremo sacrificio di Gesù, rimosso per consentire lo spostamento in avanti dell'altare che era collocato a ridosso della parete di fondo, aveva svelato un autentico tesoro: due affreschi databili all'XI secolo raffiguranti S. Stefano e Sant'Ambrogio posti dietro la deposizione e le decorazioni cinquecentesche. 

L'altare maggiore di Santo Stefano, con l'affresco del Cristo nel sepolcro, in una rara immagine conservata in un archivio privato e databile tra la fine dell'800 e l'inizio del '900

La restituzione ai fedeli ed al pubblico della visione dei due preziosi dipinti comportò necesariamente l'allontanamento della deposizione, che fu traslata nei depositi comunali, cadendo nell'oblio.

Ieri però Giuseppe Terziroli, ha comunicato tramite Facebook che "nel corso di un recente briefing con il Conservatore dei Civici Musei di Varese Daniele Cassinelli" ha avuto conferma che "il Cristo nel sepolcro tornerà a Bizzozero".

Tempi e modi non sono ancora noti ma si tratterebbe di un vero e proprio "ritorno a casa" di una preziosa opera d'arte che valorizzerebbe ancor di più Santo Stefano e Bizzozero.

Per approfondire: Santo Stefano

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