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Foto di Carletto Ferrari dall'archivio Mario Bianchi

Individuate quattro strade, in quattro diversi comuni, che tramandano la memoria del partigiano bizzozerese.


Pochi giorni fa è stato commemorato Carletto Ferrari, il partigiano bizzozerese trucidato il 10 gennaio 1945 a Varese. Quella di Ferrari è una figura abbastanza controversa, considerato da alcuni un "eroe per caso" e da altri un "eroe senza ma e senza se", ma comunque da tutti una figura emblematica e significativa della storia del nostro rione, ma non solo. Ogni anno infatti per tramandarne la memoria, nell'anniversario della sua morte, presso la sua tomba ubicata nel cimitero di Bizzozero, si svolge una cerimonia pubblica a cui intervengono le massime autorità cittadine e provinciali, con rappresentanze di tutte le forze dell'ordine; inoltre a lui è dedicato il locale asilo nido e la via principale di Bizzozero. La cosa che però molti ignorano è che a Carletto Ferrari, oltre che la via di Bizzozero, sono dedicate altre tre strade fuori dal nostro rione e dalla città di Varese. 

A scoprire quali e dove fossero ubicate queste vie è stato Mario Bianchi, che stimolato dall'intervento commemorativo di domenica scorsa ad opera di Giuseppe Terziroli, ha trovato una via Carletto Ferrari nel comune di Gazzada-Schianno (non a caso proprio la via che collega tale comune con Bizzozero), una nel centro storico del comune di Daverio, ed una nel centro storico del comune di Galliate Lombardo, a riprova della vasta eco che ebbe la sua uccisione e che i bizzozeresi contemporanei probabilmente ignorano e faticano anche solo a comprendere.

Per approfondire: Carletto Ferrari

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