Foto Mario Bianchi: Illuminazione in piazza S. Evasio in una foto d'archivio

Il black out a Bizzozero frutto di un atto premeditato.

Sconcerto. Questa le reazione nell'apprendere che il black out che ha interessato il centro storico di Bizzozero la notte compresa tra domenica 3 e lunedì 4 gennaio non è stato causato da un guasto tecnico, nè - come ipotizzato - è stato conseguenza dell'incidente che ha interessato il lampione posto sullo spartitraffico di via Adriatico la notte precedente, ma è stato il risultato di un'azione deliberata di un ignoto che ha volutamente manomesso l' "orologio astronomico" che regola il funzionamento dei lampioni del nostro centro storico.

A darne notizia il quotidiano on line VaresePolis che ha dato voce all'assessore ai lavori pubblici Riccardo Santinon.

Un'azione che oltretutto potrebbe non essere isolata visto che in questi giorni più volte nottetempo ignoti hanno spento l'albero di Natale luminoso sulla rotonda di viale Borri all'altezza dell'incrocio con via Adriatico, e nelle scorse settimane è stato vandalizzato a più riprese l'alberello di gelso posto a dimora nell'aiuola antistante la scuola Marconi (non tutti segnalati per non darne inutile pubblicità).

Foto d'archivio: L'albero di Natale luminoso sulla rotonda di viale Borri

Un'ipotesi che la Pubblica Sicurezza sta vagliando e che potrebbe portare all'individuazione di quest'individuo che manifesta particolare interesse per l'area e una non comune conoscenza dei sistemi elettrici.

Foto d'archivio: Il gelso di via Adriatico piegato da mani ignote

Nel frattempo registriamo lo sdegno di diversi bizzozeresi informati dell'accaduto, come R.C. che definisce l'ignoto autore di tali gesti "un emerito imbecille" o S.B. che si domanda "quanto gravi possano essere i problemi psichici di tale individuo".

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