Foto Raffaele Coppola: Cassonetto per abiti usati in piazza S. Evasio a Bizzozero

Saranno rimossi e non sostituiti i cassonetti per indumenti usati, della Caritas.

Ubicati praticamente in ogni parrocchia della Diocesi di Milano, i cassonetti gialli della Caritas, dove conferire abiti usati o comunque dismessi, sono in fase di rimozione, e fra questi anche quelli collocati a Bizzozero, uno in piazza S. Evasio, accanto all'ingresso in oratorio, e due collocati in via Giannone, all'ingresso dell'ex campo di calcio. 

Resteranno invece al loro posto quelli collocati al capolinea della E in piazzale Gajard, quello in piazzale Luigi Bassani, in corrispondenza del capolinea della C, quello in via Rossi nei pressi dell'ingresso ATS, e quello in largo Deledda vicino ai campi di calcio di Varesello.

Secondo le voci raccolte in via ufficiosa, pare che la cooperativa appositamente costituita per gestire questo servizio dando anche lavoro a persone in difficoltà, sia a sua volta in difficoltà, data la bassa richiesta di indumenti di seconda mano da parte del mercato.

I cassonetti Caritas di via Giannone

L'interruzione di questo servizio è degno di nota per diversi motivi, ad iniziare dalle valutazioni sociali accennate, per cui sempre meno persone sono disposte ad accettare abbigliamento usato sia quando distribuito gratuitamente, sia quando venduto a modico prezzo: la vergogna, e l'umiliazione da esse percepite, sono più forti del bisogno.

Da un punto di vista pratico poi, anche per la loro ubicazione strategica, viene a mancare un utile servizio per coloro che si disfano degli abiti dismessi. Da ultimo poi c'è il timore che questa circostanza possa favorire le attività illegali che operano in questo campo attraverso cassonetti abusivi, i cui proventi possono finire con il finanziare ulteriori attività illegali, come già raccontato in passato: La "guerra" dei cassonetti; Colpito il mercato illegale dei cassonetti

*articolo aggiornato alle ore 09:20 del 18 luglio 2025*