ConcertoSantoStefano 20121014_MAB_Locandina
La locandina del concerto

Un successo da “standing ovation” per la manifestazione benefica.


Grandissimo successo entro il tempio millenario del Concerto organizzato a favore delle rispettive finalita' dalla Fondazione Giacomo Ascoli onlus e dalla Associazione laicale Don Luigi Antonetti. E' stato un intreccio virtuoso di arte antica, storia, solidarietà e musica classica.

Il segretario organizzativo del Civico Comitato restauri ha ripreso le tappe; dai restauri conclusi nel 1975, la celebrazione del trentacinquennale 2 anni orsono con la pubblicazione di un testo storico ed artistico, alla intitolazione a giugno al grande Architetto Bruno Ravasi del piazzale antistante il cimitero e la Chiesa, grazie al sindaco Attilio Fontana e al consigliere comunale Gianluigi Lazzarini, gia' Presidente della Circoscrizione.

Gli amici di Santo Stefano hanno ospitato per la occasione il gruppo di ricerca storica presente presso la Chiesa di S. Massimiliano Kolbe di viale Aguggiari che da anni effettua ricerche sulle c.d. Chiese minori di Varese. La coordinatrice Professoressa Albertina Galli era presente ed ha preannunciato la probabile pubblicazione, insieme all'Ing. Metra del terzo preziosissimo calendario fotografico-storico.

Il professor Renzo Talamona, neo Cavaliere della Repubblica da giugno scorso, ha esposto solo alcuni risultati dell' immenso lavoro che risalendo ai tracciati delle antiche vie romane di colegamento ed arrivando alle indedite scoperte reperite negli archivi di stato civici ed acclesiastici diocesani giunge ad una riscrittura ed a una rivalutazione della parte meridionale di Varese; solo poche sere fa tenne a Bizzozero il battesimo insieme a Mario Bianchi degli sconcertanti risultati inerenti gli accadimenti all'altra Chiesa del rione, S. Evasio e ai suoi dipinti scomparsi..

E' venuto poi il momento clou della musica. Su un pianoforte Brodwood risalente al 1849 di proprieta' dei musicisti Francesca Rivabene e Michele Fedrigotti, coniugi e residenti attualmete a Castiglione Olona, hanno svolto un repertorio musicale ottocentesco, attingendo alla produzione di due grandi compositori per 4 mani, Schubert e Brahms ed inoltre, riprendendo la pratica del “far musica” in salotto di casa , con trascrizione e fantasie su famosi temi d'opera, ai temi dei frères Billema sulle opere di Verdi, La Traviata, Rigoletto ed Aida.

Davvero un pomeriggio indimenticabile per oltre il centinaio di presenti, sensibilizzati soprattutto agli obiettivi della Fondazione Giacomo Ascoli per i piccoli ammalati oncologici; fuori della chiesa era visibile il pulmino recentemente acquisito al trasporto verso il reparto di day hospital oncoematologico pediatrico presso l'Ospedale Del Ponte di Varese

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