Di Mauro Valentina 201AMGG XXX
Valentina Di Mauro

Originaria di Bizzozero la donna uccisa a Cadorago, le esequie nella chiesa di San Carlo.


Era cresciuta a Bizzozero, e precisamente nell'odierno quartiere di San Carlo, Valentina Di Mauro la trentatreenne trucidata dal suo compagno lo scorso 25 luglio a Cadorago, in provincia di Como, nell'abitazione che con lui condivideva.

Per conoscere le esatte dinamiche dei fatti e le motivazioni sarà necessario attendere il processo, ma da quanto lasciato trapelare dagli investigatori e ampiamente riportato dalla stampa nazionale e locale, pare che il movente della tragedia sia da ricercare nella gelosia dell'uomo, 37 anni, operaio in Svizzera ed incensurato, che senza apparenti segnali premonitori, e senza apparenti riscontri, nel cuore della notte avrebbe svegliato la giovane compagna accusandola di tradimento, quindi con un coltello da cucina l'avrebbe inseguita in bagno infliggendole 12 pugnalate tra addome e schiena, spezzandone così la vita.

Le disperate urla della ragazza hanno svegliato ed allarmato i vicini, che avrebbero dapprima tentato invano di farsi aprire la porta, e poi chiamato le forze dell'ordine a cui lo stesso omicida avrebbe aperto in stato confusionale, ma quando ormai la tragedia era stata consumata.

Una tragedia classificata come "femminicidio", ma che a differenza della maggioranza dei casi così definiti, non ha presentato segnali premonitori, la coppia infatti appariva tranquilla ed unita, sia ai parenti che agli amici, che agli stessi vicini, che avrebbero riferito di non averli mai sentiti litigare in precedenza.

Cresciuta nel nostro rione, con il padre Alfio, la madre Franca e la sorella maggiore Alessandra, che ancora risiedono nei pressi della chiesa di San Carlo, Valentina aveva frequentato le locali scuole dell'obbligo e poi l'istituto Einaudi; operaia presso un'impresa di pulizie, ma anche baby sitter e collaboratrice domestica, aveva vissuto nel nostro rione sino ad un paio di anni fa, quando si trasferì a Cadorago per convivere con l'uomo che poi le ha tolto la vita.

In attesa dell'iter processuale però è ora il tempo del commiato, così lunedì 1 agosto, alle ore 15.00, nella chiesa parrocchiale di San Carlo sarà recitato il Santo Rosario di suffragio, cui seguiranno alle ore 15.30 le esequie. La salma, attualmente composta presso la Casa Funeraria Gallio a Induno Olona in via San Pietro 9, al termine del rito sacro proseguirà poi per il tempio crematorio di Giubiano.

Articoli correlati: Ci ha lasciato Filomena Maci ved. Malinverno