Foto Raffaele Coppola: Piazza S. Evasio soffocata dalle auto

La fruibilità e la stessa vivibilità di piazza S. Evasio compromesse dalla mancanza di spazi per le auto.

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Sul finire dello scorso mese di marzo, senza alcun preavviso l'amministrazione comunale decise di iniziare a far rispettare la zona disco orario dei parcheggi sul lato nord di piazza S. Evasio e soprattutto l'area pedonale della parte antistante la chiesa parrocchiale, zona pedonale istituita nel 1995, ma sostanzialmente mai fatta rispettare. 

Foto G.M.: Piazza S. Evasio bloccata dalle auto

Così per alcune settimane fioccarono pesanti multe (non di divieto di sosta ma di violazione dell'area pedonale, il che comporta una sanzione di 130 euro).

A tale iniziativa fece seguito il 5 maggio la posa di una sorta di recinto delimitato da colonnine in porfido collegate da una catena in acciaio, per impedire fisicamente l'accesso all'area pedonale, che per altro hanno anche sostanzialmente segnato la conclusione degli interventi della polizia municipale.

Foto Raffaele Coppola: Scorcio di piaza S. Evasio

Tali interventi non sono stati compensati da nessuna iniziativa volta a dare un posto auto ai residenti che prima utilizzavano (anche impropriamente) tale area, nè ai clienti che frequentano le già poche attività commerciali del centro storico di Bizzozero, nè agli utenti dei servizi che in tale area esistono, quali l'asilo comunale, la chiesa parrocchiale e l'oratorio.

Lo scorso 15 giugno poi - ad oltre un mese dall'intervento e a più di due mesi dall'inizio delle sanzioni a tappeto -  in contemporana, la Commissione Commercio del Comune di Varese è stata convocata per parlare delle difficoltà del commercio rionale a Bizzozero proprio a partire dalla "chiusura" di piazza S. Evasio (sebbene poi in realtà si sia parlato quasi esclusivamente del commercio in centro Varese), e l'assessore Civati ha incontrato a Bizzozero i commercianti del centro storico. Da tali iniziative al momento non è emerso nulla di concreto, se non l'impegno a riflettere sulla questione.

Foto G.M.: Auto parcheggiate in seconda e terza fila

Nel frattempo è iniziato l'oratorio estivo, così proprio quegli spazi che qualcuno vorrebbe trasformare in parcheggi, sono ora frequentati da oltre 200 bambini, ragazzi ed adulti, che devono raggiungere la struttura che si affaccia su piazza S. Evasio (in autonomia, o accompagnati nei casi dei più piccoli), e ciò sta quotidianamente creando ingorghi e caos.

Foto G.M.: La sete di parcheggi porta le auto anche sui marciapiedi

Certo una parte dei problemi è dovuta anche dalla pigrizia di chi pur potendo giungere all'oratorio a piedi preferisce utilizzare l'auto, o a chi non è disposto a lasciare il proprio automezzo un poco più distante per poi fare l'ultimo tratto a piedi (anche se pure "più distante" è un problema), ma anche così le esigenze di residenti, clienti e fruitori dei servizi del centro storico, paiono ben superiori alle attuali capacità della piazza e di tutta l'area del centro storico.

Foto Raffaele Coppola: Piazza S. Evasio inaccessibile per le troppe auto

Una situazione da molti giudicata severemente e che possiamo ben rappresentare con il commento di G.M. inviatoci con alcune delle foto qui  pubblicate: "Che schifo ! Ma davvero dobbiamo tollerare questa scelta sbagliata?".

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