Foto Raffaele Coppola: Un momento della commemorazione al cimitero

Si è svolta oggi, domenica 16 gennaio, la commemorazione per Carletto Ferrari.

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Dopo un'edizione ridimensionata causa restrizioni anticovid l'anno scorso, quest'anno si è potuto rinnovare l'appuntamento con la commemorazione per Carletto Ferrari, partigiano bizzozerese assassinato a Varese nel 1945, cui è dedicata la principale strada del centro storico del nostro rione e l'asilo nido comunale.

Foto Raffaele Coppola: Autorità e pubblico alla tomba di Carletto Ferrari

Due i momenti dell'evento, uno alle 10.30 presso la tomba di Ferrari al cimitero di Bizzozero, ed uno alle 11.30, con la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di S. Evasio.

Una cinquantina i presenti tra cui il sindaco Davide Galimberti - nonostante la frattura ad una spalla - l'assessore comunale Rossella Dimaggio, il consigliere comunale nonchè consigliere provinciale delegato alla inclusione sociale ed al lavoro Simone Longhini, il parroco don Marco Casale, il presidente cittadino dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) Rocco Cordì (relatore ufficiale dell'evento), coadiuvato dal bizzozerese Beppe Orlandi, neocomponente del consiglio cittadino dell'associazione, i rappresentanti dell'Associazione della Arma Aeronautica Militare, e di quella dei Marinai Italiani.

Foto Raffaele Coppola: Il neo presidente cittadino dell'ANPI Rocco Cordì davanti la tomba di Carletto Ferrari

Gli interventi - tra cui quello a distanza di Ester de Tomasi presidente provinciale ANPI impossibilitata ad intervenire di persona - hanno unanimamente sottolineato l'attualità dei valori incarnati da Carletto Ferrari, la cui vita è stata spezzata a causa del suo impegno a favore della libertà e della comunità, e la cui vicenda umana è stata ricordata con efficacia da Cordì.

Foto Raffaele Coppola: Le autorità intervenute, tra cui al centro, con la fascia tricolore, il sindaco Davide Galimberti con il braccio destro immobilizzato a seguito della frattura della spalla

Galimberti invece ha voluto evidenziare l'applicazione che trovano oggi gli ideali difesi da Carletto Ferrari: "Oggi - ha dunque affermato nel suo intervento - rendiamo omaggio a un giovane varesino che ha fatto la Resistenza della nostra città, anteponendo gli ideali di libertà e giustizia alla sua stessa vita. Rinnovare il suo ricordo significa ricordare la nostra storia e l’insegnamento di uomini e donne che non si arresero all’odio e al terrore, ma lottarono in nome dei valori su cui è fondata oggi la nostra Repubblica: la democrazia, l’antifascismo, la libertà, la pace e la giustizia. Valori democratici che è nostro compito difendere con tenacia e portare avanti, oggi come ieri. Viviamo un periodo storico che ci impone nuove sfide, a partire dalla pandemia, che in mezzo alle enormi difficoltà ha anche portato alla luce manifestazioni uniche di solidarietà e partecipazione, dando forma a un reale senso di comunità, mentre nei prossimi giorni ci sarà un altro passaggio significativo per la storia del Paese, con la nomina del presidente della Repubblica, il cui compito è quello di tutelare e garantire i valori della nostra Costituzione".

Per approfondire: Carletto Ferrari

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