Foto Raffaele Coppola: Cristina Copes davanti al suo chiosco di fiori a Bizzozero

Non solo per il cimitero il chiosco dei fiori nei pressi del camposanto rionale, che da poche settimane ha una nuova gestione.

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"Non solo per il cimitero", questa la nuova anima che Cristina Copes intende dare al chiosco dei fiori di largo Ravasi, di fronte al cimitero rionale, che a ottobre ha rilevato da Vito Summa, fiorista di Bizzozero per alcuni decenni.

"Sono di Mornago - ci ha raccontato la diretta interessata - e non conoscevo Bizzozero, che ancora devo scoprire".

Foto Raffaele Coppola: Cristina con una cliente

"Gestendo però con mio marito un bar tabacchi - ci ha spiegato Cristina quando le abbiamo chiesto come fosse arrivata a Bizzozero- avevo tra i miei clienti Vito Summa, e quando chiaccherando mi ha detto di aver messo in vendita il suo chiosco, ho visto la possibilità di realizzare un sogno".

Foto Raffaele Coppola: Una delle composizioni natalizie realizzate da Cristina Copes

Così dopo aver analizzato i numeri, dopo aver passato qualche mese al fianco di Summa per verificare sul campo la consistenza del mercato e le sue potenzialità, ecco il grande passo, con l'acquisto del chiosco e l'arrivo in una realtà tutta da scoprire.

"Devo ancora conoscere Bizzozero - ha proseguito Cristina-, vedo però che il cimitero è frequentato e molti bizzozeresi vi sono affezionati".

Foto Raffaele Coppola: Esposizione de "Il chiosco dei fiori di Cry"

Commercialmente questo è il punto di partenza, ma l'aspirazione e di allargare il raggio d'azione, non proponendo solo prodotti e servizi pensati per l'uso cimiteriale, ma anche per tutti gli altri usi possibili.

Così da subito un notevole allargamento dell'assortimento, la realizzazione di composizioni per le diverse ricorrenze ed anche su richiesta, il progressivo adattamento del chiosco per trasformarlo in un'esposizione, l'attivazione del servizio di consegna a domicilio.

Foto Raffaele Coppola: Cristina Copes serve una cliente

Insomma, una scommessa su una propria passione e su Bizzozero, sorretta dall'amore per i fiori ma anche da un'attenta analisi imprenditoriale, a disposizione di tutti i bizzozeresi.

UN AMARO BENVENUTO Come già riferito purtroppo Cristina a Bizzozero però non ha ricevuto il migliore dei benvenuti possibili, infatti lo scorso 3 novembre ignoti hanno infranto il vetro della porta del chiosco ed attraverso il varco hanno aperto il registratore di cassa asportando il poco contante disponibile, cioè 40 euro, ma causando un danno di oltre 100 euro. Foto Cristina Copes: Il vetro in frantumi sulla porta di accesso al chiosco

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