canile 2021-07-28 spazi funzionali

Planimetria con la suddivisione delle aree funzionali per il nuovo parco-canile-gattile

Non solo "gabbie", ma anche ambulatorio, sala operatria, sala conferenze, shop, parco pubblico e - all'occorrenza - cremazione.


Come già noto il Comune di Varese ha individuato a Bizzozero, in via Duno, lo spazio dove trasferire il canile oggi in via Friuli (non lontano dall'Iper), ma in realtà non si tratterà di una struttura analoga, bensì di un qualcosa di completamente nuovo e diverso, un parco con un articolato complesso in parte destinato ai cani ed in parte destinato ai gatti.

E' bene precisare che il progetto nel dettaglio non esiste ancora - tant'è che c'è chi accusa l'attuale amministrazione di aver semplicemente confezionato uno spot elettorale - ma esistono alcuni passaggi preliminari già compiuti dalla giunta comunale, e soprattutto esiste un bando di gara per cercare realtà imprenditoriali con cui sviluppare il progetto, i cui contenuti vi sveliamo qui in anteprima.

Mettendo a dura prova la curiosità dei nostri lettori, dobbiamo necessariamente iniziare con l'inquadrare l'opera, che andrebbe ad inserirsi in un'area verde adiacente ad un quartiere residenziale.

canile 2021-07-28 stato di fatto

L'attuale stato di fatto dell'area, con evidenziati in rosso gli spazi che sarebbero destinati alla nuova struttura

L'area interessata dal progetto è articolata in due spazi, uno più piccolo, a nord, di proprietà privata, ed uno più vasto, a sud, di proprietà comunale, parzialmente occupata da un campo di calcio in disuso e per il resto a prato.

canile 2021-07-28 planimetria stato di fatto

Planimetria dell'area destinata alla nuova struttura

canile 2021-07-28 stato di fatto vedute

Fotocomposizione Raffaele Coppola: L'area di intervento e scorci a terra della situazione attuale

Da segnalare che proprio accanto all'area che potrebbe ospitare la futura struttura, vi è oggi un bosco, che costituisce un prezioso corridoio ecologico per il transito degli animali tra i due rami del Parco Cintura Verde - Varese Sud.

canile 2021-07-28 corridoio ecologico

Evidenziato in rosso il corridoio ecologico

 

canile 2021-07-28 stato di fatto con corridio ecologico

Evidenziata in giallo l'area boschiva che oggi funge da corridoio ecologico tra la Malcollina (nei documenti comunali indicata come Marcolina) e la valle del Selvagna - Piana di Luco

Il Comune di Varese ha dunque pubblicato un bando per la realizzazione di un progetto su tale area, che complessivamente preveda un'area parcheggi di 4.300 mq, un parco pubblico di 13.500 mq, una palazzina multifunzione e strutture di servizio, oltre a box di ricovero e aree di sgambo ad uso esclusivo del canile di 6.400 mq, un ulteriore parco con eventuali aree di sgambo per il canile (corrispondente all'area del campo di calcio dismesso), di 7.000 mq, e una strutture di rifugio, oltre che area a verde felina, di 3.000 mq.

canile 2021-07-28 spazi funzionali con legenda

(Cliccare sull'immagine per ingrandirla) Planimetria dell'area di intervento con evidenziate le diverse "aree funzionali" del nuovo complesso

Scendendo più nello specifico, le "indicazioni" date dal Comune di Varese, prevedono di destinare a parcheggio pubblico l'area staccata più a nord, che sarebbe utilizzata da tutti coloro che si recheranno alla nuova struttura.

La vasta area a sud sarebbe invece da dividersi in tre sotto-aree: quella all'estremo sud (contrassegnata da delle crocette nella planimetria) dovrebbe ospitare le strutture destinate ai felini; quella al centro (evidenziata in planimetria da linee diagonali che da destra scendono verso sinistra, ed eventualmente dalla parte evidenziata da una trama a rete) la sede direzionale e le strutture destinate ai cani; quella più a sinistra (contrassegnata in planimetria con dei pallini ed eventualmente dalla parte evidenziata da una trama a rete), destinata ad area pubblica, recintata ma liberamente accessibile.

Per ciascuna di queste aree le indicazioni di come dovrebbe svilupparsi il progetto sono abbastanza dettagliate.

canile 2021-07-28 particolare parcheggio

Elaborazione grafica Raffaele Coppola: L'area destinata a parcheggio pubblico

AREA PARCHEGGIO

La prima struttura che probabilmente accoglierà chi si recherà al nuovo parco canile-gattile, sarà il parcheggio. Previsto a breve distanza del complesso vero e proprio, l'ampio spazio per le auto dovrà prevedere alberature e spazi a verde in modo tale da inseririrsi nel contesto ambientale circostante, e dovrà essere realizzato con una superficie drenante pari almeno al 90% della superficie complessiva, e comunque "le strutture che verranno collocate all'interno di ciascuna zona e che andranno a costituire delle superfici impermeabili, dovranno tuttavia essere amovibili".

canile 2021-07-28 particolare area direzionale e area cani

Elaborazione grafica Raffaele Coppola: L'area destinata alla palazzina multifunzionale e all'ospitalità dei cani

PALAZZINA MULTIFUNZIONALE

Da via Duno, oggi si dirama una stradina di campagna, che opportunamente sistemata dovrà in futuro condurre alla palazzina multifunzionale, punto di accoglienza e di passaggio per accedere a tutti gli altri spazi.

La palazzina si potrà articolare in diverse strutture:

Un piccolo parcheggio per il personale, con le medesime caratteristiche del parcheggio per il pubblico.

Un padiglione "direzionale" che comprenderà un locale segreteria, una salone multifunzionale (riunioni, mostre, corsi, incontri), un negozio di alimenti ed accessori per animali d'affezione.

Un padiglione cucina con la cucina vera e propria, una dispensa ordinaria, una dispensa "fredda" per gli alimenti freschi, un disimpegno, uno spogliatoio, un bagno con doccia.

Un padiglione veterinario con una sala visite, una sala operatoria, una sala attesa, una cella frigorifera per gli animali deceduti, un laboratorio esami (raggi, ecografia, ecc), uno spogliatoio, un bagno, un magazzino e almeno due gabbie per la degenza post operatoria. Adiacente a tale padiglione dovrà prevedersi il bagno per i visitatori (compresi quelli del parco). La relazione tecnica del Comune di Varese precisa inoltre che "Il complesso ambulatoriale, oltre che essere utilizzato dall’ATS nell’ambito del canile/gattile sanitario per effettuare gli interventi di sterilizzazione, vaccinazione e cura che per legge ad essa competono, potrà eventualmente anche essere utilizzato da medici veterinari liberi professionisti".

Un padiglione "strutture di servizio" che ospiti il locale pompe, il locale tecnico, il locale caldaia, il locale adibito a ripostiglio e a ricovero degli attrezzi, il locale raccolta differenziata dei rifiuti, il locale lavanderia, il locale adibito al lavaggio ed alla toelettatura, e forse il forno crematorio, che la relazione cita ma non indica poi dove andrebbe collocato.

CANILE

Lasciata la palazzina multifunzionale si potrà accedere al canile, costituito da una serie di "compartimenti di box" che potrà arrivare ad ospitare complessivamente almeno 100 cani. Ogni compartimento sarà costituito da una un gruppo ristretto di box destinati all'accoglienza dei cani.

Ciascun box dovrà essere riscaldato e dotato di una zona notte al chiuso e di una zona giorno coperta all’aperto, alla quale il cane può accedere tramite una basculante.

Ogni "compartimento di box" dovrà prevedere dei vani di servizio dove potranno essere ubicati i lavandini per il lavaggio delle ciotole, un tavolo di lavoro, e degli armadi per il deposito degli attrezzi e dei materiali vari; per ogni unità di questo tipo dovrà essere disponibile un'area verde recintata destinata allo sgambamento (di superficie minima pari ad almeno a 800 mq ciascuna).

Questi "compartimenti di box" avranne tre differenti destinazioni:

Rifugio (destinato all'accoglienza a tempo indeterminato)

Pensione (servizio commerciale destinato ad accogliere a tempo determinato animali di proprietà); a tale servizio potrà essere destinato un solo "compartimento di box".

Canile sanitario (servizio di ospitalità momentanea per i cani appena arrivati in canile, nell’attesa di poter effettuare i controlli sanitari del caso prima di introdurli negli alloggiamenti che ospitano gli altri cani della struttura). A tale servizio dovrà essere destinato un "compartimento di box", con caratteristiche di maggiore isolamento degli ospiti per scongiurare il rischio di contagi.

canile 2021-07-28 particolare parco pubblico

Elaborazione grafica Raffaele Coppola: L'area destinata a parco pubblico

PARCO PUBBLICO

Lo spazio più ampio sarà però quello destinato a parco pubblico, che dovrà essere adeguatamente recintato, e sarà dotato di panchine, tavoli e cestini per la raccolta dei rifiuti, come in un qualsiasi altro parco pubblico, con la specifica che in questo sarà ovviamente consentito l'ingresso dei cani, e potrà contare sui servizi del complesso (locali igienici, assistenza, shop, eventualmente ristoro).

La relazione tecnica del Comune poi sottolinea come sia importante che tutta la struttura sia dotata di barriere fonoassorbenti “naturali” (ovvero piante) lungo il lato rivolto verso il nucleo abitato.

canile 2021-07-28 particolare sgambamento cani

Elaborazione grafica Raffaele Coppola: L'area del campo di calcio in disuso

CAMPO DI CALCIO IN DISUSO

Da definire invece la destinazione dell'area del campo di calcio in disuso, che potrà costituire una parte del parco pubblico, oppure potrà essere destinata ad ospitare diverse aree recintate (di superficie minima pari ad almeno 800 mq ciascuna), non in diretto contatto coi padiglioni e destinate non solo allo sgambo in sicurezza dei cani, ma anche allo svolgimento dell'agility/mobility dog, ad attività di interazione fra cane e uomo nelle fasi di preaffido/adozione o più semplicemente ad attività di lavoro con i cani ospitati o provenienti dall'esterno della struttura. A decidere sarà chi si farà carico della realizzazione del complesso in funzione dei suoi progetti di sviluppo, tenendo presente che quanto eventualmente qui impiantato dovrà comunque avere carattere provvisorio per poter essere prontamente rimosso "nel caso in cui l'Amministrazione comunale avesse necessità di riattivare il campo di calcio".

canile 2021-07-28 particolare area gatti

Elaborazione grafica Raffaele Coppola: L'area destinati ai felini

OASI FELINA - GATTILE

Nella parte più meridionale del complesso, ad idonea distanza dell'area del canile, potranno trovare spazio le oasi feline, strutturalmente molto più semplici delle aree destinata ai cani, queste infatti prevedono sostanzialmente due elementi:

Una vasta area recintata, inerbita e piantumata;

Delle strutture di rifugio all’interno dell'area recintata.

Dalle indicazioni fornite pare di capire che le oasi ipotizzate siano tre:

Oasi felina rifugio, la più grande per la maggioranza dei gatti ospiti

Oasi rifugio "degenza" per i soggetti malati (vedasi FIV e FELV)

Gattile sanitario (servizio di ospitalità momentanea per i gatti appena arrivati in struttura, nell’attesa di poter effettuare i controlli sanitari del caso prima di introdurli negli spazi che ospitano gli altri gatti). Tale spazio dovrà avere caratteristiche di maggiore isolamento degli ospiti per scongiurare il rischio di contagi.

Per tutte le strutture destinate ai felini pare essere richiesta una struttura di servizio unica adibita al personale di servizio, nella quale si troveranno dei lavandini per il lavaggio delle ciotole e delle lettiere, degli armadi per depositare le attrezzature ed un tavolo da lavoro; non è indicato, ma verosimilmente si tratta di una svista, un servizio igienico.

  

 

PER APPROFONDIRE

Per chi fosse interessato, per meglio inquadrare il progetto, aggiungiamo di seguito alcuni passaggi delle relazioni "illustrativa" e "tecnica" a nostro avviso più significativi:

 

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Con Delibera di Giunta n. 72 del 31.03.2020 „CANILE COMUNALE: RICOLLOCAZIONE E INDIVIDUAZIONE NUOVA AREA URBANISTICA ATTO DI INDIRIZZO” è stata formalmente condivisa la proposta di individuare un nuovo comparto urbanistico per la ricollocazione del canile rifugio comunale presso l'area denominata “Duni” quale risoluzione alle annose problematiche ambientali e gestionali dell'attuale Canile rifugio del Comune di Varese, situato in via Friuli 5, Località Pravaccio, all'interno di un contesto urbano a vocazione pressochè insustriale/commerciale, in cui permangono situazioni di inadeguatezza strutturale e funzionale per la distrubuzione degli spazi andati via via aggiungendosi dalla fine degli anni '90 con manufatti prefabbricati e la costante necessità di interventi manutentivi straordinari derivanti dalla relativa localizzazione geografica. Sebbene si tratti di un'ampia area verde e marginalmente boschiva nell'avvallamento in prossimità del fiume Olona, risulta prevalentemente ombrosa, particolarmente fredda e umida, con un accesso non particolarmente agevole in fondo alla diramazione di via Friuli che costeggia l'impianto di depurazione retrostante l'ex cascina Pravaccio e, purtroppo, depauperato sotto il profilo della qualità paesaggistico-ambientale, periodicamente interessato da fenomeni di allagamento, tali da costutire anche situazione di potenziale pericolo sia per i cani che per i gestori della struttura.

L'attuale struttura risulta, ad oggi, costituita dai seguenti manufatti:
• monoblocco con n. 30 box;
• deposito mangime;
• monoblocco per ufficio, cucina, servizio igienico;
• deposito/magazzino;
• monoblocco per degenza, infermeria, spogliatoio, servizio igienico;
• n. 9 aree di sgambamento interne alla struttura;
• n. 2 box sanitari, di cui uno per attività zoofila ai sensi dell’art. 13 del Regolamento regionale n. 2/2017 ;
• monoblocco Pet therapy, deposito attrezzi, servizio igienico, area attività, zona riposo;
• area sgambamento esterna.
Dal punto di vista pianificatorio e progettuale, invece, le moderne strutture superano ormai il concetto del mero “canile rifugio”, e si indirizzano invece verso il cosiddetto “Parco canile – gattile”, atto ad indicare una precisa scelta „culturale“ nella individuaizone delle caratteristiche strutturali e gestionali della struttura, della molteplicità dei servizi per la cura, custodia e benessere degli animali d'affezione, come meglio indicato nell'allegata relazione tecnica.
...
Si precisa infatti che l'area (individuata per il nuovo canile NDR) è immediatamente attigua al perimetro del PLIS “Cintura Verde sud Varese” e da esso circondata. Il primario rispetto e adeguamento alle prescrizioni di natura ambientale ed ecologica dell'area oggetto di intervento deve garantire adeguiata compatibilità con quelle che sono le caratteristiche ecologico vegetazionali delle aree circostanti, con particolare riguarso alla presentza del corridoio ecologico che congiuge la parte inferiore e superiore del PLIS. Si segnala al riguardo che parte delle aree sono già state oggetto di „Interventi di miglioramento forestale in aree boschive comunali ex l.r.31/08 -Rigo 121 Piano OOPP 2020/22-anno 2020“ a cura dell'Attività verde pubblico.
...
Le strutture adibite a ricovero di animali d’affezione si distinguono in canile sanitario, rifugio, oasi felina, struttura zoofila, pensione, allevamento, struttura amatoriale, struttura commerciale, asilo per cani, altre strutture caratterizzate dalla presenza continuativa di animali d’affezione. I rifugi non possono ospitare più di duecento cani.
3. Il rifugio è una struttura di cui uno o più comuni o comunità montane dispongono per il ricovero di:
a) cani e gatti che hanno superato il periodo di controllo presso il ricovero sanitario;
b) cani e gatti ceduti definitivamente dal proprietario, sequestrati dall’autorità giudiziaria o amministrativa, temporaneamente ospitati su disposizione del sindaco per assenza forzosa del proprietario o detentore oppure per l’osservazione volta all’accertamento delle condizioni fisiche;
c) altri animali d’affezione catturati o raccolti, compatibilmente con la ricettività e le caratteristiche della struttura, quando non altrimenti conferiti, affidati o ceduti dal comune ad altra struttura con caratteristiche idonee alla specie.
4. La struttura zoofila è una struttura gestita, senza finalità di lucro, da enti, associazioni di volontariato di cui all’articolo 111 della L.r. 33/2009 o da privati e destinata al ricovero principalmente a scopo di adozione o di ricovero protetto temporaneo o in lungodegenza di cani, gatti ed altri animali d’affezione.
5. La pensione è una struttura destinata al ricovero, a fini commerciali, di cani, gatti ed altri animali d’affezione di proprietà.
9. L’asilo è una struttura destinata al ricovero temporaneo, diurno e a scopo di lucro, di cani o altri animali d’affezione di proprietà.

...

 

RELAZIONE TECNICA

1. PREMESSA
Il presente documento preliminare alla progettazione è volto ad analizzare le caratteristiche che dovranno essere alla base del progetto del nuovo Parco canile - oasi felina del Comune di Varese di cui all’atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale con D.G.C. n. 72 del 31/03/2020.
L’atto di indirizzo in questione ha individuato come zona per la futura collocazione del Parco canile - oasi felina l'attuale area periferica denominata “Duni”, in corrispondenza di terreni che già risultano di proprietà comunale (ad eccezione di quelli che saranno destinati a parcheggi di cui si parlerà in seguito), sufficientemente estesa da poter garantire al contempo adeguati margini di distanza dal quartiere residenziale ivi presente e ampi spazi di convivenza tra strutture edilizie dedicate al canile - oasi felina e le vaste aree a verde che potranno essere ulteriormente integrate da alberature, varchi di connessione ecologica e/o altre infrastrutture sportive in condivisione.
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Il Parco canile – oasi felina è infatti concepito anche per essere una struttura pienamente fruibile dalla cittadinanza di ogni età, un luogo in cui trascorrere piacevoli momenti di relax immersi nel verde ed in compagnia dei “nostri più fedeli amici”.
Non si deve pensare al Parco canile – oasi felina come ad una struttura enfatica; esso è semplicemente la somma di due progetti: il parco ed il canile – oasi felina.
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I principi sono peraltro quelli ampiamente esposti, cioè presenza di verde, naturalità e piacevolezza, turn over delle presenze, accoglienza dei visitatori, ecc.
Le strutture di base sono perciò le aree di ricovero, i parchetti, la struttura veterinaria, la struttura di accoglienza dei visitatori, la struttura di servizio e la struttura per riunioni ed incontri (così come meglio analizzato di seguito), nonchè un parcheggio per i visitatori, il tutto inserito in un contesto più ampio di parco pubblico fruibile dalla cittadinanza.

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Come ogni scelta anche quella del parco canile-gattile, e soprattutto la sua ubicazione, non sono condivisi da tutti, nei prossimi giorni daremo voce anche a chi ha manifestato perplessità e contrarietà.

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