bassani 1996 bnet

Foto Raffaele Coppola: Scorcio dello stabilimento BTicino di Bizzozero

Il dato emerge dalla survey realizzata da BVA Doxa sulla Smart Home per la ricerca dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano.


L’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano ha presentato oggi, venerdì 19 febbraio, la ricerca sulla Smart Home durante il convegno online dal titolo “Stay at home, stay in a smart home: la casa intelligente alla prova del Covid".

All’interno della survey realizzata ad hoc sul consumatore finale, in collaborazione con BVA Doxa, il termine “smart home” o “casa intelligente” risulta essere oramai noto ai consumatori italiani.

Secondo i dati illustrati, continua a crescere sia la consapevolezza dei consumatori sulla Smart Home, sia la diffusione degli oggetti smart nelle case: il 69% del campione intervistato (1.000 consumatori italiani) ha infatti sentito parlare di casa intelligente almeno una volta prima d’ora (68% nel 2019) e il 43% possiede almeno un oggetto smart nella propria abitazione (42% nel 2019 e 41% nel 2018).

In particolare, tra coloro che conoscono il termine “smart home”, il primo brand che viene in mente ai consumatori é BTicino, posizionatosi a parimerito con Alexa, il noto assistente vocale sviluppato da Amazon.

Franco Villani, AD di BTicino, ha commentato così: “La nostra offerta di prodotti connessi rappresenta quella che definisco l’evoluzione della specie, ovvero l’attuale punto culminante di una storia di innovazione che fa parte del dna di BTicino.

Rappresenta per il nostro brand un importante risultato sapere che, secondo il sondaggio realizzato da Doxa per l’Osservatorio del Politecnico di Milano sulla Smart Home, quando un italiano pensa alla casa intelligente, associa spontaneamente il marchio BTicino. Questo significa infatti che le nostre soluzioni, pensate per una casa connessa e basate sul know-how e sul lavoro di anni, hanno maturato ora una forte consapevolezza nei consumatori del nostro paese”.

La casa smart di BTicino è una casa dove luci, tapparelle, termostati, prese e videocitofoni, grazie alla connettività wi-fi integrata, possono essere controllati, oltre che con i tradizionali comandi, anche con il proprio smartphone e l’App dedicata, oppure con la voce tramite gli smart speaker Apple Siri, Google Home e Amazon Alexa, garantendo così sia in locale che da remoto, una migliore efficienza, maggior comfort e contribuendo al risparmio energetico.

Le soluzioni smart di BTicino sono una nuova generazione di oggetti connessi.

Living Now e Livinglight with Netatmo sono le due linee civili connesse che offrono una soluzione smart, ma basata su un’istallazione tradizionale, per luci, tapparelle e prese.

Il termostato connesso Smarther2 with Netatmo permette di controllare e programmare la temperatura di casa ovunque e in qualsiasi momento, ottimizzando i consumi e garantendo il massimo comfort.

I videocitofoni connessi Classe 100X e Classe 300X permettono di rispondere alle chiamate, azionare l’apertura delle serrature e attivare le telecamere della casa.

Articoli correlati: BTicino si aggiudica il Premio Copernico40