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Boldetti con la lista di cui fa parte critica gli Ordini del Giorno del Consiglio Comunale di Varese, giudicati spesso ideologici ed inutili.


Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere comunale bizzozerese Luca Boldetti e della Lista Orrigoni di cui fa parte, in merito ad alcuni Ordini del Giorno del Consiglio Comunale del Comune di Varese:

   

 

Leggendo l’Ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per il 30 novembre, ci è sorta spontanea una domanda: “L’Assemblea cittadina è il luogo dove discutere dei problemi dei varesini, fare proposte e cercare soluzioni, oppure è l’occasione per dispute ideologiche e battaglie di partito che poco o nulla hanno a che fare con la nostra città?”.
Perché discutere un documento che chiede al Consiglio comunale di manifestare disappunto nei confronti di Regione Lombardia per la gestione dei vaccini? Quale utilità pratica ha, se non fare polemica in una situazione già difficile? Se presentassimo una mozione per ogni atto del Governo, della Regione o del Comune verso i quali vorremmo mostrare disappunto, non basterebbero due mandati da consigliere.
O, ancora, qual è il senso di votare il sostegno ad un disegno di Legge parlamentare sul tema della discriminazione di genere? Me li immagino gli onorevoli che a Roma ricevono (se lo ricevono, ma ho grossi dubbi) il documento del Consiglio comunale di Varese e dicono “Urca! A Varese la maggioranza di centrosinistra appoggia questa proposta di Legge. Teniamone conto!”. Purtroppo, questa è l’ennesima mozione ideologica presentata dal Partito Democratico senza alcuna utilità per i nostri cittadini, ma che anzi fa perdere tempo ai lavori del Consiglio, che – oggi in particolar modo – dovrebbero essere orientati a ben altri obiettivi.
Come anche in passato sono state discusse nell’Assemblea cittadina mozioni contro i cd. Decreti-Salvini e contro una proposta di Legge del senatore Pillon, oppure a sostegno dell’indipendenza della Catalogna o per la liberazione di Patrick Zaki o, ancora, per il riconoscimento del Rock ‘n roll patrimonio dell’Unesco. Non stiamo entrando nel merito delle proposte, talvolta anche condivisibili, ma consideriamo inopportuno discuterne in un luogo istituzionale solo per mandare messaggi politici e creare inutili diatribe, o per finire sulla stampa o, ancora, per accontentare una segreteria di partito. Forse anche per questo i cittadini si allontanano dalla Cosa Pubblica, perché stufi di avere dei rappresentanti che non si occupano dei problemi di loro competenza ma utilizzano il proprio ruolo per fare battaglie ideologiche fuori contesto.
Ci auguriamo che i colleghi abbiano un po’ di buonsenso e ritirino le mozioni presentate, se non altro per la situazione di emergenza dovuta alla pandemia che dovrebbe farci concentrare sul come affrontarla per quanto ci compete dal punto di vista economico e sociale, lasciando al Sindaco Galimberti le interlocuzioni in materia sanitaria con ATS e Regione.
Lasciamo fuori dall’Aula le discussioni ideologiche e, soprattutto in questo momento, inutili per i varesini. Pensiamo, piuttosto, al bene della nostra comunità.

I consiglieri della lista Orrigoni
Luca Boldetti, Rinaldo Ballerio, Valerio Vigoni

 

   

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