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Foto Raffaele Coppola: Don Michele Robusti

Un nuovo sacerdote - con radici bizzozeresi - per la Comunità Pastorale.


"Varese 20 agosto 2020

Carissimi/e,

vi raggiungo con questo scritto per comunicarvi che il nostro Arcivescovo Mario, visto il trasferimento di don Leonardo lo scorso anno e la situazione personale di don Nino che lo iene lontano dalla comunità, ha ritenuto opportuno nominare, con il prossimo 1 settembre, don Michele Robusti Vicario della vostra comunità pastorale, ponendo la sua residenza presso la Parrocchia di Santa Teresa.

Don Michele avrà anche l'incarico di Cappellano dell'Ospedale del Ponte e referente del "Rinnovamento nello Spirito Santo" a livello diocesano.

Don Michele viene in mezzo a voi con la sua umanitàe con la sua esperienza pastorale; sono certo che saprete accoglierlo come un fratello inviato per crescere sempre più come "comunità di discepoli del Signore Gesù" in questo vostro territorio.

Auguro a tutti, giovani, adulti e anziani, di essere testimoni di una chiesa missionaria, cioè capace di annunciare la gioia del Vangelo.

Ogni passaggio nel ministero ci ricorda la fedeltà del Signore alla sua Chiesa, ma anche la necessità di continuare a pregare per tutte le vocazioni cristiane, e in particolare per le vocazioni sacerdotali al servizio della nostra amata Chiesa Ambrosiana.

Un saluto e una preghiera per tutti voi !

Cordiali saluti

Il Vicario Episcopale

Mons. Giuseppe Vegezzi".

Con questo messaggio, letto ad ogni Santa Messa celebrata nelle chiese della Cominità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi di Varese durante questo fine settimana, è stato annunciato l'arrivo di don Michele Robusti nella Comunità stessa.

Don Michele, ordinato sacerdote in età adulta, ha lavorato per molti anni in un ente pubblico, resiedendo in un lembo di Bizzozero oggi parte integrante del quartiere delle bustecche - l'attribuzione certa ci viene dal mappale del catasto riferito alla sua abitazione, come don Michele stesso ci ha confermato -, ed ha celebrato la sua prima Santa Messa presso la chiesa di San Carlo, per poi svolgere prioritariamente il ruolo di cappellano della Casa di Cura don Gnocchi di Malnate, nelle cui vesti è intervenuto l'anno scorso nella nostra Comunità in occasione della Festa Patronale. Proprio tale incarico l'ha portato a trovarsi in prima linea durante il momento più acuto della pandemia da Covid19 che ha messo a dura prova la struttura presso cui don Michele stava operando.

Don Robusti si affiancherà dunque agli altri sacerdoto della Comunità: il parroco don Marco Casale, e i vicari don Davide Caccianiga, don Giuseppe Pellegata, don Raffaele Paracchini, e al sacerdote residente don Pino Gamaleo.

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