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Foto Scuola Marconi: Angelica Braghini con il Pinocchio illustrato dai nostri ragazzi

Sei ragazzi della Marconi premiati per i loro disegni che diventano un libro.


L'obiettivo: raccogliere fondi in favore di Fondazioni per l’infanzia operanti sul territorio varesino.
Il mezzo: una nuova edizione del celebre racconto di Collodi, Pinocchio.
L'idea: tradurre Pinocchio in dialetto bosino.
La trovata: ambientare il Pinocchio bosino a Varese, facendo disegnare le scene della storia ai bambini della classi quarte delle locali scuole primarie.
La sorpresa: sei bambini di Bizzozero premiati con i loro disegni ad illustrare il racconto e uno di questi disegni utilizzato per la copertina del volume.

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Foto Scuola Marconi: Angela Ballerio Ascoli, della fondazione Ascoli, con i ragazzi di Bizzozero premiati: Alessandro Gandini, Claudia Spaziani, Francesca Ria, Francesco Pietro Minonzio, Ivan Appoloni e Angelica Braghini

Ma andiamo per gradi. L'iniziativa promossa da Ars Medica, sostenuta dal Lions Club Solbiate Arno – Valle Arno, che ha visto la collaborazione del Comune di Varese, ha come scopo quello di raccogliere fondi in favore delle Fondazioni per l’infanzia operanti sul territorio varesino: Fondazione Giacomo Ascoli (che si occupa dei bambini affetti da malattie emato-oncologiche e delle loro famiglie), e Comitato Maria Letizia Verga (per la cura e lo studio della leucemia del bambino, al fine di garantire loro le più elevate possibilità di guarigione e la miglior qualità di vita).

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Foto Scuola Marconi: Angelica Braghini con le insegnantida (da sinistra a destra) Anna Blasi, Vittoria Bossi e Maria Letizia Nobile

Allo scopo si è data vita ad un'iniziativa davvero originale, cioè un'edizione a carattere bosino di Pinocchio, il celeberrimo racconto di Collodi conosciuto in tutto il mondo. Proprio per rendere la caratterizzazione varesina di quest'edizione si sono operate diverse scelte editoriali coraggiose. In primo luogo si è deciso di realizzare una traduzione in dialetto varesino dell'opera, in secondo luogo si è voluto dare come scenario al racconto la città di Varese e in terzo luogo a disegnare le illustrazioni sono stati chiamati i bambini delle classi quarte delle scuole primarie di Varese.

A ciascuna classe sono stati dunque affidati dei capitoli e indicati i luoghi, gli scorci, gli scenari cittadini più adatti ad ospitare le scene assegnate. Gli elaborati ritenuti più originali sono poi stati premiati con la pubblicazione nel volume come illustrazione del testo.

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Foto Scuola Marconi: Angelica Braghini con la Preside prof. Lorena Cesarin

A partecipare all'iniziativa anche le due quarte della Marconi che con le insegnanti Anna Blasi, Maria Letizia Nobile e Vittoria Bossi (Curatrice degli elaborati) hanno prodotto ben 6 delle illustrazioni premiate con l'inserimento nel volume, e di queste a una è stato riservato l'onore di essere utilizzata come copertina. I giovani autori bizzozeresi sono Alessandro Gandini, Claudia Spaziani, Francesca Ria, Francesco Pietro Minonzio, Ivan Appoloni e Angelica Braghini, l'autrice della copertina.

Il libro è stato poi presentato pubblicamente il 18 maggio 2012 con una serata presso il Teatro Apollonio di Varese, dove si è svolto uno spettacolo teatrale condotto da narratori dialettali, con messa in scena della Compagnia Tetatrale varesina “I Soppalcanti”, in cui ha recitato anche un altro bizzozerese, Walter De Filippo.

Ora il volume con il titolo “Pinocchio-gh’eva ‘na völta un töcch da legn”, è acquistabile presso la libreria di Corso Matteotti, ma alcune copie sono disponibili anche presso la scuola Marconi (che resterà aperta sino al 23 giugno, basta suonare il campanello nei normali orari scolastici) per 20,00 euro.

 

Si ringrazia la maestra Nobile e la Scuola Marconi per le fotografie e l'autorizzazione alla loro pubblicazione.

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in favore di Fondazioni per l’infanzia operanti sul territorio varesino