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Foto Mauro Navarro: Scorcio del campanile di S. Evasio

Torna l' Ave Maria del mattino suonato dalle campane di Bizzozero.


Anche se in realtà molti bizzozeresi neppure se ne sono accorti, fra i numerosi mutamenti che ha subito la quotidianità di coloro che risiedono nel centro storico del rione durante la fase più acuta della pandemia da Covid19, ve n'è stato anche uno di tipo sonoro: da marzo infatti le campane di S. Evasio non suonano più l'Ave Maria mattutina che segnava l'inizio della giornata.

La circostanza non è stata dovuta ad un guasto, nè ad ordinanza di una qualche autorità pubblica, ma semplicemente all'iniziativa della parrocchia, che accogliendo "una richiesta molto rispettosa ed educata" - ci ha riferito il parroco don Marco Casale - ha deciso di sospendere questa scampanata mattutina.

Come ci ha raccontato il parroco, "la richiesta domandava se - in considerazione delle restrizioni che obbligavano le persone a restare a casa senza recarsi al lavoro o a scuola - si potesse considerare la possibilità di sospendere la scampanata mattutina che il tetro silenzio di quei giorni rendeva più avvertibile del consueto, senza che per altro potesse svolgere anche quella storica funzione che pure da secoli quella scampanata ha svolto a Bizzozero e non solo, ovvero quello di segnare l'inizio di una nuova giornata di lavoro, di studio, ecc. Una richiesta formulata da persona residente nelle vicinanze del campanile, con molta educazione, senza pretese di sorta", che il parroco ha ritenuto di poter accogliere almeno sino al termine dell'emergenza, confermando invece gli altri momenti segnati dalle campane bizzozeresi: quelli delle ore (tranne le ore notturne, già silenziate da don Nino parecchi anni fa sempre a seguito di una richiesta di alcuni bizzozeresi), quelli del mezzogiorno e della sera (con orario variabile a seconda della stagionalità) segnati da scampanate corali, e quello del venerdì alle 15.00 a ricordo della morte di Gesù.

Una sospensione che però ora verrà revocata poichè fortunatamente la situazione d'emergenza che l'aveva determinata, è mutata se non superata; una ripresa sollecitata anche da molti bizzozeresi, parecchi dei quali hanno utilizzato lo strumento digitale per chiedere che la storica consuetudine e l'apprezzato servizio - almeno stando ai tanti messaggi scritti on line - riprendesse (il gruppo Facebook Bizzozero & Bizzozeresi ha anche proposto un sondaggio dove chiedeva ai partecipanti al gruppo se si fosse favorevoli o contrari alla ripresa del suono dell'Ave Maria del mattino, raccogliendo 4 "non mi interessa", 7 contrari e 112 favorevoli).

Un consenso che ha stupito favorevolmente don Marco, sorpreso "per l’attaccamento dimostrato dai bizzozeresi al suono delle campane che segnano il ritmo della giornata e della fede di una comunità e sanno infondere speranza in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo".

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