Cari genitori,
lunedì 22 finalmente riaprono i nostri oratori, dopo più di tre mesi di forzata chiusura, per vivere insieme “SUMMERLIFE per fare nuove tutte le cose”! È un segno di speranza, che non ci fa dimenticare le sofferenze vissute da tante famiglie, ma che offre ai vostri figli la possibilità di tornare a socializzare con i loro coetanei, come momento di crescita umana e spirituale. Quest’anno non vivremo l’esperienza dell’oratorio estivo, non ci sono le condizioni, però ci siamo dati da fare per costruire un oratorio pieno di attività ricreative e divertenti che possono essere realizzate nel rispetto delle norme di prevenzione. Abbiamo voluto aprire tutti e cinque gli oratori della comunità pastorale, per dare posto a tutti i ragazzi in lista d’attesa e non lasciare indietro nessuno. Lo possiamo fare grazie alla presenza di 14 educatori, 38 animatori (a partire dalla terza superiore) e anche grazie a un gruppo di genitori volontari che ci aiuta a gestire l’accoglienza, la segreteria, la sanificazione degli ambienti. Ci siamo sforzati di contenere il più possibile i costi (vi ricordiamo anche che la segreteria è disponibile a rilasciare apposita ricevuta per permettervi di accedere al “bonus servizi di baby sitting” sul sito dell’INPS). Qualcuno si troverà in un oratorio diverso dal suo ma sarà l’occasione di incontrare nuovi amici e fare nuove esperienze. Ci si troverà a fare molte attività che prevedono balli e corse sul posto, ascolto di storie e narrazioni, laboratori creativi ed espressivi in cui piccoli gruppi di minori (massimo 7 per le elementari e 10 per le medie), stabili giorno dopo giorno, si incontrano e si mettono in relazione con un educatore e due animatori fissi. Si faranno esplorazioni del nostro territorio, visite a ville e a musei, escursioni nella natura, seguendo regole stringenti, che non impediranno a bambini e ragazzi di recuperare un rapporto sano con il proprio corpo, gli altri e la natura. Il rispetto delle regole sarà vissuto non solo come imposizione ma come occasione educativa, per imparare a vivere bene le norme base di igiene personale (come ad esempio lavare le mani) e per sentirsi responsabili anche della salute degli altri e non solo della propria. È un’avventura bella ma anche difficile quella che stiamo per iniziare, abbiamo bisogno del vostro sostegno e della vostra collaborazione.

Don Marco Casale