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Foto Uninsubria-Idrogea: Uno dei laghetti di via Monte Generoso - Dunant

Ai Molini di Gurone e alla Stoppada altre due aree umide.


La penna di Valentina Fumagalli del quotidiano on line VareseNoi, ieri ha ha approfondito il progetto dei "Corridoi Insubrici" di cui abbiamo solo vagamente accennato lunedì scorso.

Con la denominazione di "Corridoi Insubrici" ci si riferisce al progetto portato avanti dal Comune di Varese con una serie di altri partner istituzionali, per recuperare e/o conservare delle aree naturali di piccole dimensioni (e dunque a basso impatto urbanistico e dai modesti costi di realizzazione e manutenzione), caratterizzate da una presenza costante di acqua, che permettono la vita di una flora ed una fauna tipiche dei nostri territori, la cui esistenza negli ultimi decenni, a causa della crescente urbanizzazione, è stata messa a rischio. Tali aree sono poi distribuite sul territorio in modo tale da risultare sufficientemente vicine così da permettere agli animali che le popolano i necessari spostamenti le una dalle altre (da qui la definizione di "corridoi").

Come illustrato da noi lunedì Bizzozero ora si è arricchita di due preziose aree di questo tipo, ubicate all'interno del campus universitario, mentre VareseNoi ieri ha svelato anche l'esistenza di un'altra area analoga nei pressi dei Molini di Gurone, e prossimamente di una terza nell'area dove sarà realizzata la nuova rotonda della nuova Esselunga (località Stoppada).

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