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Foto Raffaele Coppola: La sede di viale Borri della Fondazione Molina

Salgono a 19 i casi di Covid19 riscontrati al Molina.


Pochi minuti fa la Fondazione Molina ha diramato un nuovo comunicato stampa con indicazioni numeriche circa la presenza del contagio da Covid19 nella struttura, in cui si specifica che "in data 07/04/2020 sono stati eseguiti all'interno della Fonazione Molina i primi 20 tamponi per SARS-Cov-2 su residenti di RSA e degenti del reparto di Cure Subacute. ... I risultati degli esami effettuati sono stati i seguenti: 13 tamponi positivi e 7 negativi."

Nel comunicato si specifica inoltre che "Ricordiamo che i primi sei casi di infezione da SARS Cov 2 del Molina erano stati diagnosticati dopo che, sulla base di un sospetto clinico, i pazienti erano stati trasferiti presso l'Ospedale di Circolo di Varese e lì sottoposti a tampone", aggiornando quindi anche il computo precedentemente comunicato che era fermo a 5 casi accertati in ospedale, e portando il computo totale degli infettati rilevati a 19 persone, fra ospiti ed operatori.

Importante anche la precisazione fornita sempre dal medesimo comunicato, in cui si evitenzia che "i tamponi sono stati fomiti da ATS Insubria e sono stati analizzati dal Laboratorio di Analisi dell'Ospedale di Varese, grazie all'accordo stipulato tra ASST Sette Laghi e Fondazione Molina, che ha esteso alla esecuzione dei tamponi per la diagnosi di infezione da SARS Cov 2 la collaborazione già in essere per gli esami di laboratorio", perchè va ricordato ed evidenziato che sino ad ora le disposizioni vigenti riservavano l'effettuazione dei tamponi unicamenti ai ricoverati in ospedale, impedendo nei fatti lo svolgimento dell'esame in chiave di controllo o di prevenzione su altri presunti infetti o su persone venute a contatto con gli infetti.

"Nella scelta dei soggetti da sottoporre all'esame - aggiunge la nota stampa - la Direzione Sanitaria della Fondazione Molina si è attenuta alla raccomandazione del Ministero della Salute del 3 aprile, che ha indicato come categoria da privilegiare nella esecuzione dei tamponi, tra le altre, "tutti i casi di infezione respiratoria acuta ospedalizzati o ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali", sottoponendo a verifica gli ospiti sospetti e già in isolamento".

Il comunicato quindi conclude informando che "i casi positivi sono stati prontamente radunati in zone dedicate ai pazienti con infezione da SARAS Cov 2 ed isolati dagli altri ospiti e saranno assistiti da personale loro dedicato e dotato dei dispositivi di protezione individuale previsti".

Per completezza va comunque evidenziato che gli esami effettuati non hanno potuto riguardre nè la totalità degli ospiti e degli operatori del Molina, nè tutti coloro che presentano un quadro sintomatico sospetto poichè il numero di tamponi eseguibili è ancora contingentato (nello specifico sono stati concessi 20 esami di tamponi), ulteriori esami saranno eseguiti nei prossimi giorni.

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