molina 20190608 COP scultura

Foto Raffaele Coppola: Scorcio del Molina

Morto nella serata di mercoledì l'anziano ospite del Molina colpito dal Covid19.


Attraverso i media locali si è appreso che nella serata di mercoledì 18 marzo si è spento presso l'ospedale di Circolo di Varese l'ottantenne ospite del Molina che la mattina dello stesso giorno era stato trasportato presso la struttura ospedaliera cittadina, e del cui caso la casa di cura bizzozerese aveva dato notizia tramite un comunicato stampa.

La Fondazione Molina di viale Borri ospita 448 degenti, tutti anziani, che in diversi casi sono definibili "fragili" per via delle loro condizioni di salute, e che dunque costituiscono il target di maggiore rischio in caso di contagio, ragione per la quale si guarda con apprensione a quanto accaduto.

Se le preoccupazioni maggiori riguardano gli ospiti della casa di cura, non di meno bisogna tener conto di come l'attività della struttura coinvolga un numero elevato di altre persone, a partire dai 500 dipendenti - di cui non pochi residenti a Bizzozero -, passando per i parenti degli ospiti, arrivando ai diversi fornitori che quotidianamente ed in vario modo, interagiscono con la casa di cura, per un totale complessivo non inferiore alle 2.000 persone.

Da qui la preoccupazione di chi vi è ospitato, di chi vi lavora, di chi vi ha dei cari, del rione circostante, e di tutta la città, affinchè vengano presi ed attuati tutti i provvedimenti del caso, a partire dall'opportunità di mettere in quarantena il personale e gli ospiti venuti a contatto con la persona venuta a mancare, e che vengano distribuite ed utilizzate le protezioni idonee alla situazione creatasi.

Si tratta di provvedimenti che in diversi casi ed a più riprese la direzione ha dichiarato di aver già adottato, come nel comunicato della mattina del 18 marzo, quando annunciando la positività dell'ospite poi purtroppo deceduto, il direttore Belli non a caso puntualizzava: "La Fondazione ha immediatamente potenziato per il nucleo interessato tutte le misure già in essere di sanificazione e di tutela degli Operatori e degli altri Ospiti che possono essere venuti in contatto con il Paziente. La Fondazione si impegna a proseguire la propria attività nel rispetto delle normative, fornendo agli Ospiti ed agli Operatori i dispositivi di protezione adeguati alla situazione di ogni nucleo".

Misure di gestione e prevenzioni più dettagliatamente descritte nell'intervista rilasciata a Stefania Radman di VareseNews lo scorso 4 marzo, in cui Belli riferiva di come "Per ora abbiamo riservato una stanza per un eventuale isolamento, poi vedremo se sarà necessario altro. In ogni caso, problemi non ce n’è, nemmeno per i lavoratori: la maggior parte ha a disposizione gli indumenti monouso, che vanno usati però in caso di reale emergenza. Abbiamo anche costituito un comitato d’emergenza, che si riunisce quando necessario e quando ci sono da prendere decisioni particolarmente delicate, e un comitato scientifico per delle valutazioni con medici esperti in malattie infettive e geriatria", richiamando poi i contenuti delle diverse disposizioni impartite nei giorni scorsi:

 

 

DISPOSIZIONI FONDAZIONE MOLINA
Aggiornamenti al 6 marzo

Avviso a tutti i Parenti e Visitatori

Su indicazione delle Istituzioni Nazionali e Regionali, la Fondazione Molina ha preso delle iniziative per affrontare al meglio la situazione per il contenimento della diffusione del coronavirus, nell'ottica di salvaguardare la salute e la sicurezza dei propri residenti.

In aggiunta alle precedenti disposizioni si attueranno misure più stringenti conseguenti al DPCM del 4 marzo "Misure  per il contrasto e il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVJD-19".

DA DOMENICA 8 MARZO 2020:

•    Non  sarà più consentita l'entrata a parenti e/o conoscenti ed  a professionisti incaricati  dai  parenti (assistenze p r ivate, fisioterapisti etc.);
•    Potranno accedere in Fondazione solamente famigliari di ospiti gravi od in fase terminale, autorizzati dalla Direzione Sanitaria;
•    E'sospesa l'uscita di Residenti;
•    L'ambulatorio sarà chiuso agli esterni.

Chi  non usufruisce  del servizio  di lavanderia interna dovrà consegnare e ritirare presso la Portineria  gli indumenti dalle ore 15 alle ore 19 con le seguenti modalità:

- Residenti nelle case Perelli e Molina : il lunedì ed il mercoledì
- Residenti nelle case Caravatti e Buzio: il martedì ed il giovedì

Vi chiediamo di consultare il sito www.fondazionemolina.it per eventual i aggiornamenti.

Per eventuali richieste ed informazioni è possibile in viare una mail all'indirizzo di posta elettronica:  Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Confidiamo che ognuno comprenda le esigenze che determinano questa situazione, che auguriamo si risolverà in tempi rapidi.

Il Direttore Generale
Vanni Belli

Aggiornamenti al 3 marzo

A seguito delle indicazioni ricevute dalla Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia si comunica ulteriormente quanto segue:
  •     Sono sospese tutte le deroghe all’ ingresso in struttura concesse fino al 3 marzo;
  •     E’ richiesta, da parte dei visitatori, la compilazione della dichiarazione “Modulo triage per accettazione visitatori” (disponibile presso la portineria della Fondazione); nel caso in cui il visitatore non fornisca i dati richiesti o non sia in grado di rispondere negativamente ai quesiti clinici sottoposti, l’accesso non verrà consentito;
  •     Al fine di tutelare maggiormente gli ospiti residenti si ricorda il limite di accesso in Fondazione ad un solo familiare per ospite e una volta al giorno nelle seguenti fasce: Dalle 11.00 alle 13.00 o dalle 17.00 alle 19.30.
Si invitano pertanto i parenti a limitare l’accesso in Fondazione.

Si confermano tutte le disposizioni precedenti, ove non modificate, dalla presente comunicazione.

Aggiornamenti al 01 marzo

Disposizione coronavirus: gestione Poliambulatorio Fondazione Molina

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del primo marzo 2020

Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, considerati l'evolversi della situazione  epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo  dell'epidemia  e l'incremento dei casi sul territorio nazionale;
Sono adottate, per le attività ambulatoriali, le seguenti  misure  di contenimento:

Si comunica  agli utenti  degli ambulatori:

1. La limitazione dell 'accesso agli ambulatori alla sola persona  che necessita  della prestazione e ad un solo accompagnatore.
2. Di lavare accuratamente le mani prima  e dopo l'effettuazione della visita o la prestazione.
A tal proposito oltre  alla  possibilità di accedere ai bagni della  struttura, è a disposizione  un idoneo disinfettante.

Si comunica  al personale della struttura:

Di contattare telefonicamente  l'utente  che deve recarsi presso il nostro ambulatorio per ricevere le seguenti informazioni:

•  Stato di salute generale, presenza di febbre o malattie respiratorie;
•  Ingresso in Italia, a partire dal quattordicesimo giorno antecedente la data di pubblicazione del  decreto  richiamato, dopo  aver  soggiornato  in  zone  a  rischio  epidemiologico,  sia all 'estero che in Italia, o sia transitato o abbia sostato nei comuni di cui all'allegato 1 (zone Rosse).

Nel caso  di  presenza di  quanto sopra, rinviare l'appuntamento ad  altra data  (l'utente  sarà richiamato dalla Segreteria Medica)

Il personale sanitario e amministrativo degli ambulatori si atterrà alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria previste dall'Organizzazione Mondiale della Sanità ed applicherà le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti previste dal Ministero della salute;
In particolare devono essere rigorosamente rispettate le seguenti misure igieniche:

a)  Lavarsi spesso le mani e comunque sempre prima e dopo il contatto con pazienti;
b)  Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c)  Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d)  Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e)   Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
f)   Usare le mascherine solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone  infette.

Sono a disposizione, presso gli ambulatori e solo per i casi sospetti: guanti monouso, sovra camici monouso e mascherine FFP-3.

Il Direttore Sanitario
Giuseppe Ferrari

Aggiornamenti al 27 febbraio

A seguito della situazione per il contenimento della diffusione del contagio da COVID-19 la Fondazione, in adeguamento a quanto previsto da Decreti e Circolari del Governo e della Regione Lombardia comunica che, per la settimana dal 1 al 8 marzo prossimi:

  •     L’accesso dei parenti avverrà con le limitazioni di orario in essere;
  •     Il Poliambulatorio riaprirà ai pazienti esterni da lunedì 1° marzo;
  •     L’Asilo ed il Centro Diurno rimarranno chiusi fino a nuove disposizioni;
  •     L’accesso al servizio mensa per gli esterni e l’accesso dei volontari rimane sospeso.

Si chiede a tutti il rispetto delle modalità di autocontrollo delle condizioni di salute, evitando l’accesso alla Fondazione in caso di sintomi influenzali o consimili.

Ringraziamo tutti per la cortese attenzione

Il Direttore Generale
Vanni Belli

Comunicazione del 24 febbraio

In data 24 febbraio il Presidente Guido Bonoldi ha convocato una riunione straordinaria per valutare come procedere in considerazione dell’emergenza coronavirus in atto.

Tenendo conto dell’attuale situazione e delle misure attuate dal Ministero e dalla Regione Lombardia, si comunicano le precauzioni adottate dalla Fondazione:

  • Il divieto di accesso in struttura se presenti sintomi influenzali quali temperatura corporea > a T° 37.5, mal di gola, rinorrea, difficoltà respiratoria e sintomatologia simil-influenzale/simil COVID-19/polmonite;
  • Il divieto di accesso in struttura ai minorenni;
  • Di limitare le visite ad un familiare (o suo delegato) per ospite residente e nei seguenti orari: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30. Al di fuori delle fasce orarie segnalate, l’accesso è consentito previa autorizzazione da parte del Direttore Sanitario.
  • Di lavare accuratamente le mani prima e dopo il contatto con l’ospite;
  • Che sono stati sospesi i servizi di ASILO NIDO, CENTRO DIURNO INTEGRATO, POLIAMBULATORIO e SERVIZIO MENSA per l’utenza esterna;
  • Che saranno sospese le seguenti iniziative: corsi di formazione, attività interne di welfare aziendale, S. Messe presso la Cappella S. Pio X e attività di animazione presso il salone teatro (le attività all’ interno dei singoli nuclei non subiranno variazioni).

Tali indicazioni potranno subire modifiche ed aggiornamenti nei prossimi giorni in seguito alla pubblicazione di circolari o disposizioni da parte del Ministero della Salute, ATS Insubria e Ordine dei Medici di Varese.

 

 

Articoli correlati: Coronavirus a Bizzozero, caso al Molina; Quarta settimana di emergenza, iniziative sul territorio; Terza settimana: norme, disposizioni e raccomandazioni