molina 20190608 COP scultura

Foto Raffaele Coppola: Scorcio del Molina in viale Borri

Quattro nuove "sale del commiato" presso la casa di cura di viale Borri.


C'erano una volta le "sale mortuarie", per lo più luoghi desolati e desolanti, luoghi che difficilmente erano in grado di onorare la memoria di chi vi transitava, e tanto meno di di trasmettere conforto a chi già si trovava a vivere un momento difficile, oggi questi luoghi stanno piano piano venendo affiancati e sostituiti da "sale del commiato" climatizzate, arredate sobriamente ma con gusto, con luci e spesso sottofondi musicali personalizzati, ambienti curati e riservati, in cui è possibile raccogliersi in intimità per assistere per l'ultima volta i propri cari che hanno concluso la propria esistenza terrena.

Un servizio molto gradito da chi ne ha avuto bisogno, di cui ora anche la Fondazione Molina si è dotata.

Quattro sale inaugurate lo scorso 12 gennaio dopo una celebrazione liturgica presieduta dal prevosto di Varese alla presenza delle autorità locali, che poi hanno visitato i nuovi spazi, costati 83.000 euro, e fortemente voluti dal nuovo CdA insediatosi nella seconda parte del 2019, come segno d'attenzione per le famiglie che si avvalgono delle strutture della Fondazione, e che tal volta hanno bisogno anche di questo genere di spazi.

Articoli correlati: Proposta di legge per il caregiver familiare