furti 20191106 COP

Numerose effrazioni; via del Bacino la più bersagliata.


Continuano le segnalazioni di furti nel nostro rione anche se l'area interessata sembra essere cambiata, da via Santa Maria Maddalena/f.lli De Grandi/dei Cavalli, a via del Bacino (comunque collegata con via dei Cavalli) e da ultimo via Aurora.

In via del Bacino il primo furto segnalato risale alla serata di sabato 7 dicembre, il secondo ieri, mercoledì 10 dicembre. Quest'ultimo - secondo quanto riferito da un utente del gruppo Facebook Bizzozero & Bizzozeresi - presenta dei contorni particolarmente inquietanti poichè il o i malviventi avrebbero agito nonostante nell'abitazione fosse presente una persona, che però non si sarebbe accorta di nulla, cosa da considerarsi paradossalmente positiva, poichè è impossibile prevedere come avrebbe potuto reagire il malvivente scoperto, soprattutto se a scoprirlo fosse stata una persona anziana.

Settimana scorsa invece è stayo segnalato un "colpo" anche in via Aurora, di cui non sono stati indicati ulteriori dettagli.

Dunque cambia la zona, ma non le caratteristiche delle zone preferite da questi malviventi: strade laterali a viale Borri (quindi facilmente raggiungibili e da cui facilmente e rapidamente ci si può allontanare), a traffico prevalentemente locale ma non troppo raro (per non essere troppo disturbati da eccessivi passaggi di auto o pedoni, ma neanche troppo isolati per non dare nell'occhio e poter passare inosservati), per questo prive di attività commerciali.

I malviventi parrebbe che procedano con modalità abbastanza sistematiche, così dopo il quartiere di San Carlo hanno colpito in località Santa Maria Maddalena e nel quartiere Santo Stefano, da cui ora sembrano spostarsi procedendo ancora verso sud.

Le raccomandazioni restano sempre le consuete: chiudere porte e finestre (quest'ultime anche con imposte o tapparelle se non protette da inferiate) quando si esce, magari lasciando accesa qualche luce e/o qualche apparecchio radio/tv, e comunque tenere chiuse porte e finestre anche quando si è in casa, senza aprire a sconosciuti, anche se si qualificano come operai di utenze domestiche o forze dell'ordine, almeno fino a che non si sia potuta verificarne l'identità.

Importante poi conservare o sviluppare uno spirito di solidarietà, non trascurando rumori (soprattutto allarmi o latrati di cani) o movimenti insoliti presso il vicinato, e segnalare ogni situazione sospetta, o peggio conclamata, alle forze dell'ordine, senza comunque esporsi a rischi personali.

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