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Foto Raffaele Coppola: La palazzina universitaria che ospiterà il convegno

Domani convegno nazionale presso l'aula Granero Porati di via Dunant 3.


Leonardo da Vinci e l’Umanesimo scientifico è il tema della giornata di studio aperta al pubblico in programma venerdì 22 novembre all’Università dell’Insubria, nell’aula Granero Porati di via Dunant 3 dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Organizzano i Giovani pensatori del Centro internazionale insubrico dell’ateneo, in collaborazione con il corso di Storia e storie del mondo contemporaneo.

Le relazioni spaziano nei numerosi ambiti toccati dal genio leonardiano: Rolando Bellini dell’Accademia di Brera di Milano parla della produzione artistica e iconografica, il docente dell’Insubria Andrea Bellavita analizza le rappresentazioni televisive e filmiche dedicate a Leonardo, Fabio Minazzi approfondisce l’Umanesimo scientifico leonardiano, Gino Tarozzi e Sara Taglialagamba dell’Università di Urbino affrontano i rapporti tra la creatività artistica e la riflessione filosofico-scientifica.

È preso in considerazione anche l’interesse di Leonardo per lo studio del mondo naturale e la geologia, con due relazioni di Damiano Preatoni ed Ezio Vaccari, docenti dell’Insubria. Infine il nesso tra la produzione artistica di Leonardo e la ricerca del senso dell’esistenza umana è il tema trattato da Marco Marinacci dell’Università telematica eCampus.

Alle 11 un momento speciale è riservato alla «Ruota dei libri» (1588) di Agostino Ramelli, un singolare artefatto tecnologico in sintonia con i progetti leonardiani: collocato nell’atrio del Collegio Cattaneo, è stato costruito da Massimo Rampini, laureando in Scienze della comunicazione all’Insubria, e rimarrà esposto fino a metà dicembre. Si tratta di una «libreria rotante» di dimensioni contenute che consente di consultare, imprimendo una rotazione manuale, un definito numero di libri senza spostarsi dal luogo in cui si è seduti.

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