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La maestra Manuela Valmaggia

Domani ultimo giorno per la maestra Manu alla scuola dell'infanzia Giovanni da Bizzozero, prima della pensione.


E' curioso che all'inizio dell'anno scolastico si registri un ultimo giorno di scuola, eppure non è assolutamente un'anomalia. Protagonista della circostanza è la maestra Manuela Valmaggia, insegnante della scuola dell'infanzia comunale Giovanni da Bizzozero di via Conte Verde, l'asilo per antonomasia di Bizzozero. 

La maestra "Manu" infatti da dopodomani, giovedì 10 ottobre, sarà in pensione e dunque lascerà il suo incarico presso il nostro asilo, dove è giunta nel 2011 e dove da 5 anni era la referente della classe gialla (già perchè - per chi non lo ricordasse - all'asilo, oggi scuola primaria dell'infanzia, o scuola materna, i bambini non sono suddivisi per fasce d'età, e dunque le classi non seguono una numerazione progressiva; per distinguerle dunque si ricorre ad altri sistemi, come ad esempio i colori). In tutto però la maestra Manuela ha insegnato per 25 anni nella scuola dell'infanzia di cui 10 alla scuola Veratti, 7 a Sant'Ambrogio e 8 appunto Bizzozero, "prima - racconta la stessa Manu - "sono stata impiegata presso la CISL, quindi presso l'Associazione Artigiani, l'arrivo dei bambini però mi ha portato a cercare un altro tipo di lavoro, con orari più compatibili con le esigenze familiari" una ricerca che l'ha portata a rispolverare il suo diploma di maestra elementare e ad iniziare a lavorare per una cooperativa nei servizi parascolastici, per un servizio che ha sempre amato.

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La maestra Manu con i suoi bambini

Il caso ha voluto che dopo poco le fosse affidato un incarico come insegnante di sostegno in una scuola materna, circostanza che l'ha portata ha scoprie una nuova dimensione di cui si è presto innamorata, "presa l'abilitazione per l'insegnamento nella scuola dell'infanzia ho potuto fare il concorso e divenire di ruolo, prima in una classe regolare, e poi - su mia richiesta - come insegnante di sostegno".

E a Bizzozero come è arrivata? "Nel 2011 il Comune da S. Ambrogio mi ha trasferita a Bizzozero, dove per altro mi sono trovata molto bene con le famiglie e le colleghe, e dove soprattutto ho scoperto un rione che non conoscevo, essendo io originaria di Porto Valtravaglia ed essendo venuta ad abitare a Varese in centro, e devo dire che è stata una bella sorpresa, ho trovato un quartiere che ha la dimensione urbanistica del paese che ruota attorno alla sua piazza, con i bambini che finito l'asilo si ritrovano al porco giochi del Circolo, e se vado in famacia, dalla parrucchiera o dal camion del fruttivendolo, trovo le mie mamme ! Un rione che ho scoperto poco alla volta, girando tanto con i bambini e con i nonni, e questa è stata in assoluto una delle cose più belle !".

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Il saluto affettuoso ai suoi alunni del suo ultimo anno di insegnamento

Inevitabile a questo punto chiedersi cosa c'è nel futuro della maestra Manu, un quesito a cui però la stessa insegnante - quasi ex - non sa ancora dare una risposta precisa, prima deve giustamente calarsi nella nuova dimensione che l'aspetta, poi "sicuramente viaggerò visto che mio marito è già in pensione "mi sta aspettando" da sei anni, però penso che mi impegnerò anche come volontaria: io amo le biblioteche - è stata anche l'insegnante di riferimento per la biblioteca dell'asilo di Bizzozero NDR - e mi piacerebbe poter dare il mio contributo alla biblioteca dell'Ospedale del Circolo, e magari anche a quella dell'asilo di Bizzozero".

Chissà allora che questo non sia un addio, ma solo un arrivederci.

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