Le parrocchie di S. Evasio, S. Carlo e Sant'Ambrogio avranno una Messa domenicale in meno.

Con la partenza di don Leonardo Bianchi - sacerdote residente nella parrocchia di Santa Teresa delle Bustecche - la Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi, avrà un sacerdote in meno.

Foto Raffaele Coppola: da sinistra don Leonardo, don Nino, do Marco Casale, don Marco Usuelli, don Pino Gamaleo

Tale circostanza comporterà diverse conseguenze, fra queste la prima di particolare evidenza, sarà una diversa programmazione delle S. Messe domenicali nelle parrocchie della Comunità, come comunicato già domenica scorsa dal parroco don Marco Casale.

In particolare don Marco ha evidenziato come i sacerdoti "ufficiali" della Comunità diventino tre (lo stesso parroco don Marco Casale, il coadiutore don Davide Caccianiga e il vicario di comunità residente a Giubiano don Giuseppe Pellegatta).

Foto Raffaele Coppola: Don Marco Casale

Alla luce di tale quadro - ha riferito sempre don Marco - il vicario episcopale ha disposto che il numero delle celebrazioni domenicali venga uniformato nelle diverse parrocchie che costituiscono la Comunità, in modo tale che ogni parrocchia abbia due sole messe la domenica mattina, avendo inoltre cura che non vi siano più di tre celebrazioni in contemporanea, in modo tale da non dover necessariamente dover contare su "forze extra" per la gestione ordinaria delle celebrazioni.

La chiesa parrocchiale dei SS MM Evasio e Stefano di Bizzozero

Stando così le cose l'impatto più significativo si avrà sulle parrocchie di S. Evasio e S. Carlo di Bizzozero, e di Sant'Ambrogio di Giubiano, dove attualmente le S. Messe della domenica mattina sono tre: in queste parrocchie verrà soppressa una celebrazione; non è però detto che si arriverà ad una semplice soppressione di tre messe, infatti per dar seguito alla seconda parte dell'indicazione data dal Vicario, bisognerà aver cura di evitare anche la sovrapposizione di più di tre celebrazioni in contemporanea, e dunque potrebbero esserci anche degli spostamenti di orario per le restanti messe e le restanti parrocchie.

Foto Mario Bianchi: La chiesa parrocchiale di S. Carlo di Bizzozero

Il parroco a riguardo ha elaborato diverse ipotesi, che ora saranno vagliate anche dal Vicario Episcopale per arrivare ad una decisione che verosimilmente sarà resa pubblica a breve.

Per una migliore comprensione della situazione, di seguito pubblichiamo uno specchietto riassuntivo degli orari delle celebrazioni liturgiche della domenica mattina nella Comunità Gnocchi:

Daltronde non si può dimenticare quanto monsignor Agnesi - il precedente Vicario Episcopale di Varese, oggi Vicario Generale della Diocesi - disse proprio a Bizzozero l'anno scorso in occasione del convegno "Varese città policentrica" organizzato dal nostro giornale e così sintetizzammo lo scorso 15 agosto: "In questo contesto inevitabile richiamare le parole di monsignor Franco Agnesi, oggi Vicario Generale della diocesi di Milano, che lo scorso marzo, proprio a Bizzozero, in occasione del tradizionale convegno annuale promosso da BIZZOZERO.NET "Varese città policentrica", ha indicato come scelta pastorale oltre che pratica, l'orientamento diocesano di fissare per ciascuna parrocchia di ogni Comunità Pastorale, una sola Santa Messa domenicale, Messa che così assurgerebbe al ruolo di "Messa della comunità parrocchiale".

Foto Mario Bianchi: Monsignor Franco Agnesi a Bizzozero

Un passaggio, ancora ipotetico, non privo di sacrifici, andando a modificare abitudini consolidate nei decenni e che prevedibilmente potrà creare dei malumori anche in funzione della distribuzione oraria delle celebrazioni all'interno delle Comunità Pastorali, ma che appare difficilmente evitabile e comunque tutt'ora indefinito nei tempi".

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