La facciata di Casa San Carlo con la caratteristica meridiana

Approfondimento del Vangelo di domenica 24 febbraio a cura di don Marco Casale.


Di seguito la libera trascrizione dell'intervento di don Marco Casale in occasione del momento di riflessione sul Vangelo domenicale, proposto ogni venerdì sera alle ore 21 presso la Casa San Carlo di via Santa Maria Maddalena, per riflettere e meglio prepararsi alla celebrazione liturgica.

Grazie al lavoro di alcuni volontari riproponiamo i contenuti dell'incontro di venerdì 22 febbraio 2019:

 

LA PAROLA IN MEZZO A NOI

Penultima dopo l'Epifania
Mc 2, 13-17

Nel racconto della chiamata di Levi, che poi diventerà l’apostolo ed Evangelista Matteo, vediamo che Gesù ha il potere di perdonare il peccato dell'uomo: "io non sono venuto a chiamare i giusti ma i peccatori", che significa, confrontando questo versetto con altri del Vangelo, "non sono venuto a chiamare coloro che si ritengono giusti ma coloro che riconoscono di essere peccatori e accolgono il perdono".
Levi porta il nome della tribù di Israele che, a differenza delle altre, non ha avuto in eredità la terra. Come per i lebbrosi domenica scorsa, Gesù insiste nel voler andare a cercare anzitutto chi è lontano, chi è escluso, per mostrare che Dio è a loro vicino. Levi è un esattore delle tasse per conto degli oppressori romani, un po' anche ladro perché sottraeva parte del denaro, ma sentendosi chiamato da Gesù subito lo segue. Forse nello sguardo di Gesù ha riconosciuto un rispetto, un amore, che non aveva mai visto in altri sguardi pieni di disprezzo, di giudizio e di condanna senza appello.
Gesù si ritrova a tavola, non sappiamo se a casa di Levi oppure nella casa di Cafarnao dove Gesù stesso ha abitato. Comunque è in una casa e attorno alla tavola il luogo dove spesso vive gli incontri più belli. Dalle nozze di Cana fino all'ultima cena Gesù incontra le persone in un clima di convivialità, offre loro la possibilità di cambiare la loro vita nell'incontro con l'amore misericordioso del Padre. Senza dimenticare che la nostra partecipazione alla Messa è partecipazione alla Cena del Signore!
Gli scribi e i farisei però non credono che Levi abbia cambiato vita mettendosi al seguito di Gesù, non credono nella conversione del peccatore, perché in fondo non credono che Dio nella sua misericordia ha il potere di perdonare il peccatore. Non credono che il cuore dell'uomo possa cambiare e convertirsi perché rimangono chiusi nei loro pregiudizi. Ecco perché questa Parola del Vangelo è piena di speranza per tutti: per coloro che si riconoscono peccatori perché è offerta loro la possibilità di convertirsi e di essere liberati dai loro peccati, per coloro che si ritengono giusti perché è offerta loro la possibilità di essere liberati dai loro pregiudizi!

Don Marco Casale
Casa San Carlo – Bizzozero
Trascrizione non rivista dall’autore

 

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