La facciata di Casa San Carlo con la caratteristica meridiana

Approfondimento del Vangelo di domenica 20 gennaio a cura di don Marco Casale.


Di seguito la libera trascrizione dell'intervento di don Marco Casale in occasione del momento di riflessione sul Vangelo domenicale, proposto ogni venerdì sera alle ore 21 presso la Casa San Carlo di via Santa Maria Maddalena, per riflettere e meglio prepararsi alla celebrazione liturgica.

Grazie al lavoro di alcuni volontari riproponiamo i contenuti dell'incontro di venerdì 18 gennaio 2019:

 

LA PAROLA IN MEZZO A NOI
II DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

Il Vangelo oggi ci propone il racconto delle nozze di Cana. Ci domandiamo però perché non si parli degli sposi se non nel passaggio in cui il maestro di tavola si rivolge allo sposo, che ascolta ma non dice nulla. La sposa poi non viene neppure nominata, non si dice quanto sia bella, né che vestito indossava. Viene da pensare che questa festa di nozze è l'occasione per parlare di un altro matrimonio, Quello fra Gesù, lo sposo, e il gruppo dei discepoli, che rappresentano la Chiesa, sua sposa. Infatti i discepoli si dice che vedendo questo segno “credettero in lui” e il segno del vino buono, come insegnano le Scritture, è il segno dell'amore di Dio, che i discepoli accolgono. Da questo momento Gesù manifesterà sempre il suo amore agli uomini che incontra nel suo cammino: al peccatore che perdona, all'ammalato che risana, al ricco che invita a praticare la giustizia e la solidarietà. “Fate tutto quello che vi dirà”, questo è l'invito di Maria ai servi, rivolto anche a noi oggi. Possiamo domandarci: qual è l'invito di Gesù per noi in questa giornata del migrante? Cosa potrebbe dirci Gesù se non quello che ha sempre detto: soccorrere chi ha fame, offrire ospitalità a chi fugge dalla guerra e dalla fame, salvare la vita, sempre?
Voglio farvi notare anche il ruolo di Maria, che non è secondario, è lei infatti che incoraggia il figlio a iniziare il suo ministero pubblico, dopo i trent'anni vissuti a Nazareth. Lo invita a compiere la missione che il Padre gli ha affidato, lo spinge ad andare nel mondo a compiere il suo cammino di vita. Non lo ha trattenuto, quasi a dire a questo figlio rimani qui con me, aiutami nella mia vecchiaia. È stata una madre coraggiosa, piena di amore e di fiducia in questo figlio che per prima ha imparato a riconoscere come Messia e Salvatore. Così come nell'epifania Gesù si è manifestato ai popoli della terra, nel battesimo al giordano si è manifestato al popolo di Israele, oggi nel segno delle nozze di Cana Maria ci aiuti a comprendere la manifestazione dell'amore di Gesù per noi che siamo la sua Chiesa e ci insegna ad amare come Lui ci ha amato.

Don Marco Casale
Casa San Carlo – Bizzozero
Trascrizione non rivista dall’autore

 

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