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Foto Raffaele Coppola: Don Davide Caccianiga, il nuovo diacono della Comunità Gnocchi

Il nuovo diacono della Comunità Beato Gnocchi incontra il papa Francesco e lo interroga sugli scandali.


26 anni, di Cuasso al Piano, don Davide Caccianiga è stato ordinato diacono in Duomo a Milano lo scorso 29 settembre, destinato all'ordinazione sacerdotale il prossimo mese di giugno. Subito assegnato alla Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi di Varese, che comprende anche le due parrocchie di Bizzozero (Sant'Evasio e San Carlo), ha avuto il suo "battesimo di fuoco" proprio con la patronale della parrocchia storica di Bizzozero, dove ha partecipato sia al torneo di pallavolo in oratorio (ci dicono trascinando al successo la squadra Marmellata), sia alla processione per le vie del centro storico (di cui si è detto entusiasta), sia al pranzo con tombola in oratorio.

Appena arrivato però ha attirato l'attenzione anche della stampa locale (La Prealpina domenica 14 ottobre) poichè è stato proprio lui, in rappresentanza di tutti i neodiaconi della Diocesi di Milano (di cui è anche prefetto), a rivolgere una delicata domanda a papa Francesco, sabato scorso, in occasione della santificazione di papa Paolo VI: "Santo Padre come resistere agli scandali ?"; mica come domandare un parere sul tempo ...

"Quello della Speranza - come riportato da La Prealpina ha sottolineato don Davide nel suo intervento - è un tratto necessario ed essenziale della testimonianza che la Chiesa deve dare di Cristo, solo la vera Speranza che sogorga dalla Pasqua di Gesù permette a noi seminaristi di consegnare la vita a Dio e alla sua Sposa (la Chiesa ndr)" Una Speranza che però ha molteplici nemici. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a gravi vicende che hanno scosso dall'interno la barca di Pietro e ci hanno profondamente desolato. Sentimenti di tristezza, di delusione e di smarrimento che hanno turbato tutta la comunità ecclesiale. Come stare dunque autenticamente davanti agli scandali che ci affliggono e coinvolgono anche i consacrati ? Come aiutare i fedeli a non perdere la speranza malgrado la povertà dei loro ministri ? Quali passi di conversione per noi preti e futuri preti in questo senso ?

Quesiti impegnativi cui papa Francesco non si è sottratto indicando ai seminaristi lombardi il pericolo maggiore da cui guardarsi: la mondanità, un comportamento che mette a rischio la fedeltà del sacerdote al suo ministero.

Il mandato di don Davide nella nostre parrocchie, presso cui è incaricato di seguire la pastorale giovanile, durerà almeno 5 anni ("così doveva essere anche per don Marco Usuelli - ha puntualizzato il parroco don Marco Casale in un incontro domanica pomeriggio - poi però è rimasto con noi 9 anni"), e sembra iniziare sotto i migliori auspici.

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