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Foto d'archivio Mario Bianchi: Illuminazione pubblica a Bizzozero

Dal 1 ottobre finalmente l'illuminazione pubblica di Varese e di Bizzozero sarà rinnovata.


Dopo che per anni l'illuminazione del centro storico di Bizzozero è saltata "ad ogni temporale" e che il resto del rione è rimasto costellato di lampioni spenti o funzionanti ad intermittenza, finalmente è al via il piano di revisione dell'intera rete di illuminazione pubblica, piano a lungo bloccato da una lunga serie di contenziosi legali con le ditte che hanno partecipato alla gara indetta dal Comune di Varese: dal 1 ottobre iniziano dunque i lavori per  il rinnovo di tutta la rete di illuminazione pubblica di Varese: undicimila punti luce riqualificati per una spesa di circa 40 milioni di euro, per il rinnovo, la manutenzione e la gestione del servizio, di cui 4 milioni per interventi straordinari e la realizzazione di alcuni nuovi punti luce in aree oggi non coperte dalla rete di illuminazione. Si tratta di uno dei più grossi interventi per la città per la modernizzazione della rete e per superare finalmente i cronici problemi legati ad impianti ormai vecchissimi su cui negli ultimi 20 anni sono stati fatti pochissimi investimenti, con il risultato di una rete vetusta e con i problemi e i disagi che i cittadini conoscono bene. È questo il risultato della firma della concessione tra il Comune di Varese e la City Green Light, azienda oggi tra i principali operatori privati italiani nel settore della pubblica illuminazione, che si occuperà dell’intervento di riqualificazione della rete di illuminazione e poi della sua manutenzione.

“Siamo finalmente ad una svolta per la città – ha detto il sindaco Davide Galimberti -. possiamo dare il via ad uno dei più importanti interventi che questa città abbia visto da oltre 40 anni. Tra pochi mesi partiranno i lavori per la realizzazione di impianti moderni ed efficienti per tutta la rete che illumina le nostre strade e marciapiedi. Oggi è un giorno storico che dimostra la nostra attenzione verso i servizi che migliorano la qualità della vita e la sicurezza di tutti i varesini”.

In sostanza la società con la quale il Comune ha firmato la convenzione darà il via ai lavori per la sostituzione dei punti luce dal 1 ottobre 2018. Queste settimane serviranno al Comune e all’aggiudicataria per definire la priorità degli interventi da cui iniziare e  pianificare i cantieri per ridurre al minimo i disagi. Al termine dell’estate poi inizierà l’intervento su tutti i punti luce della città: 11mila impianti di cui 8000 saranno sostituzioni delle lampade mentre su 3000 lampioni verrà eseguito un rinnovo completo  a partire dal palo, alla linea elettrica fino alla lampada. In più verranno realizzati alcuni nuovi punti luce in aree della città e dei quartieri che oggi non sono illuminate. Tutte le lampade saranno sostituite con tecnologia di illuminazione a led, ovvero lampade altamente efficienti che consentiranno al termine dell’intervento un risparmio di energia per la città di circa il 70% rispetto ad oggi. Per questi lavori sono stati preventivati circa 18 mesi. Al termine dell’intervento l’azienda si occuperà della manutenzione della rete per una durata della concessione di 20 anni.

"L’illuminazione pubblica è un servizio fondamentale - dichiara Andrea Civati, assessore ai Lavori pubblici -. grazie al quale si aumentano i livelli di sicurezza reale e percepita nei quartieri della città. Da tempo aspettavamo di poter partire con questa concessione per poter finalmente garantire alla città un sistema di illuminazione moderno, efficiente e sicuro. Su tutti gli impianti di illuminazione pubblica verrà introdotta la tecnologia Led che ha migliori prestazioni ambientali ed energetiche. In questi mesi pianificheremo, insieme anche ai cittadini, anche gli interventi per la realizzazione di nuovi punti luce in zone della città che oggi ne sono sprovviste in modo da raggiungere più aree possibili”.

L’aggiudicazione di tale concessione risale al dicembre del 2016 ma è stato possibile addivenire solo oggi alla stipula del contratto poiché l’importante appalto è stato oggetto di ben quattro contenziosi e di una approfondita consulenza tecnica che solo negli ultimi giorni si sono parzialmente conclusi. E’ stata una battaglia legale molto intensa che ha visto il coinvolgimento di tutti i gradi della Giustizia Amministrativa (TAR e Consiglio di Stato). Grazie alle competenze giuridiche e tecniche messe in campo dal Comune di Varese con il coordinamento del Sindaco, del Segretario Generale e del prof. Emanuele Boscolo si è potuti arrivare oggi alla stipula e a partire con la programmazione dei lavori . “Del resto – conclude il sindaco Galimberti - si sa che davanti a valori economici dell’appalto così ingenti nel nostro Paese è abitudine “sfruttare” la tutela giurisdizionale amministrativa. Prassi che va a discapito dei servizi pubblici e dei cittadini”.

City Green Light

City Green Light è oggi tra i principali operatori privati italiani nel settore della pubblica illuminazione. I capitali raccolti saranno impiegati ai fini dell’ulteriore sviluppo dei progetti di efficienza energetica nella pubblica illuminazione della Società, con l’obiettivo di più che raddoppiare i punti luce in gestione portandoli ad oltre 900.000. La società attualmente gestisce oltre 400.000 punti luce in diversi comuni italiani dislocati al nord, centro e sud Italia (tra cui Parma, Lecce, Venezia, Pisa, Ravenna, Varese, Viterbo, Olbia e Avellino). Le tecnologie LED utilizzate dalla Società permettono di raggiungere un livello di risparmio energetico di circa il 70% del consumo iniziale pre-intervento. City Green Light ha inoltre partecipato a gare di importante rilievo che – qualora aggiudicate – ne garantiranno l’ulteriore crescita.

Alessandro Visentin, Amministratore Delegato di City Green Light dichiara: “Siamo molto lieti di poter avviare questa importante collaborazione con il Comune di Varese che si inserisce in un percorso di crescita che ci posiziona sempre più come protagonista del mercato della pubblica illuminazione e della efficienza energetica in Italia. Il settore dell’efficienza energetica in Italia ha una dimensione di oltre 100 miliardi di euro in termini di investimenti potenziali cumulati al 2030 e costituisce quindi una grande opportunità per in nostro paese”.

Il Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE) - fondo di equity italiano dedicato al finanziamento di progetti di efficienza energetica - a inizio febbraio 2018 è entrato nel capitale di City Green Light (al quale Gemmo aveva conferito il ramo d’azienda “pubblica illuminazione”) con uno stanziamento iniziale 33 milioni di euro. Il primo passo di una più ampia operazione, che si è poi conclusa il 28 Maggio 2018, ed ha portato il totale dell’investimento nella società a circa 100 milioni di euro: Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica ha ampliato l’impegno di investimento nella società ad oltre 58 milioni di euro (dai 33 milioni iniziali) e il primario investitore istituzionale Marguerite (tramite Marguerite II, il suo secondo fondo pan-europeo dedicato a progetti infrastrutturali) è entrato nel capitale con un investimento di circa 40 milioni di Euro. L’operazione è stata una delle maggiori in Europa di sviluppo di efficienza energetica nella pubblica illuminazione.

Il Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica (FIEE) è primo fondo di equity italiano dedicato esclusivamente a progetti di investimento nel settore dell’efficienza energetica in Italia e all’estero. Il fondo è gestito da Fondo Italiano per l’Efficienza Energetica SGR S.p.A. sotto la guida del presidente del Consiglio di Amministrazione Raffaele Mellone e dall’amministratore delegato Andrea Marano, con una dotazione finanziaria di 166 milioni di euro. La compagine dei promotori include anche Fulvio Conti (già amministratore delegato di Enel), Maurizio Cereda (in precedenza vicedirettore generale e consigliere di Mediobanca) e Lamse S.p.A. (holding di partecipazioni di Andrea e Anna Agnelli).

Gemmo S.p.A., storica azienda che fa capo alla famiglia Gemmo dal 1919, opera nel settore delle grandi infrastrutture e dei servizi, realizzando impianti tecnologici, opere di illuminazione pubblica e fornendo servizi di facilty management ad aziende sia pubbliche che private, in ogni parte del mondo. Dopo Enel, Gemmo è da ben vent’anni il primo operatore privato del settore, posizione conquistata grazie alla capacità di innovazione e a un modello di gestione finalizzati a garantire il massimo efficientamento energetico al sistema dell’illuminazione cittadina e la susseguente riduzione della spesa pubblica.

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