campus diffuso 20180521 MAB protagonisti

Foto Mario Bianchi: Da sinistra l'assessore alla partecipazione Francesca Strazzi, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il presidente del Circolobizzozero Raffaele Coppola, il rettore dell'università Aloberto Coen Porisini, il vicepresidente del Circolobizzozero e referente del progetto Dino Visconti

Presentato questa mattina a Bizzozero il "Campus Diffuso".

 

 


L’Università degli Studi dell’Insubria potenzia il suo rapporto con il quartiere di Bizzozero. È stata firmata, infatti, questa mattina la convenzione tra il Comune di Varese, l’Ateneo e il Circolobizzozero per la realizzazione del progetto di “Campus Diffuso”. In sostanza il grande lavoro svolto permetterà di mettere facilmente in contatto la domanda sempre crescente di abitazioni da parte degli studenti dell’Università con l’offerta di case presenti nel rione di Bizzozero.

 

«Raggiungiamo un grande risultato – ha spiegato il sindaco Davide Galimberti – come avevamo indicato anche nelle linee del nostro programma di governo, l’obiettivo è quello di far diventare Varese sempre di più una città universitaria e grazie a questa convenzione facciamo un netto passo avanti in questo percorso. L’Università dell’Insubria è in forte crescita di numeri e di iscritti e grazie a questo accordo potremo rendere Varese ancora più attraente per chi intende effettuare qui il proprio percorso di studi universitari. Inoltre, valorizziamo il territorio e diamo nuove prospettive anche economiche per chi possiede immobili sfitti nel quartiere di Bizzozero non andando invece a consumare nuovo suolo libero per realizzare magari un secondo Collegio. Insomma un grande progetto che mette in circolo l’economia del territorio e amplia l’offerta di abitazioni per gli studenti varesini».

A presentare e sottoscrivere la convenzione questa mattina erano presenti Davide Galimberti, sindaco di Varese, Francesca Strazzi, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Varese, Alberto Coen Porisini, rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, Raffaele Coppola, presidente Circolobizzozero e Dino Visconti, vicepresidente  Circolobizzozero.

Soddisfatti anche i rappresentanti del Circolobizzozero che avranno principalmente il ruolo, grazie alla convenzione sottoscritta, di mettere in contatto l’offerta di abitazioni con le richieste degli studenti che cercano casa: «Per noi è una grande sfida e un progetto che si realizza perché potremo ancora di più stringere un rapporto importante di sinergia con l’università. Saremo il vero ponte tra l’Ateneo e il resto della città. Grazie a questi progetti infatti contribuiamo a far percepire da tutti la presenza dell’Università come un  valore aggiunto per il nostro quartiere».

«L’Università degli Studi dell’Insubria ringrazia il Comune di Varese e il “Circolobizzozero” perché con la firma di questa convenzione si fornisce un aiuto concreto agli studenti universitari. La crescita dell’Ateneo ha infatti creato una “fame” di posti letto, da parte di tutti gli studenti fuori sede, che sempre più numerosi arrivano a Varese per frequentare i corsi universitari. Il Collegio Cattaneo, inaugurato nel 2012, ha soltanto in parte risolto la questione della sistemazione degli studenti, infatti con la sua capienza è insufficiente date le numerose richieste che pervengono ogni anno. Pertanto ben vengano iniziative come questa del Campus diffuso, che ci aiuterà a venire incontro alle richieste diresidenzialità dei nostri studenti» afferma il rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, professor Alberto Coen Porisini.

L’Università degli Studi dell’Insubria ha conosciuto negli ultimi anni una fase di grande espansione: gli studenti quest’anno accademico in totale tra Varese e Como sono oltre 11.000, il numero degli immatricolati è cresciuto del 20% rispetto allo scorso anno accademico, superando le 3600 matricole.

Il Collegio Universitario "Carlo Cattaneo" - moderna residenza situata a Bizzozero, nel cuore del Campus universitario a pochi passi dalle sedi dell'attività didattica di tutti i corsi di studio presenti a Varese - dispone di 96 posti letto in camera singola con servizi privati e un locale soggiorno-cucina ogni 4 camere. Le ammissioni al Collegio sono regolate annualmente da specifici bandi, alcuni posti sono riservati per studenti meritevoli. I posti letto si sono rivelati però ampiamente insufficienti e ogni anno non vengono accolte numerose domande.

Per illustrare alla cittadinanza il progetto e le potenziali ricadute positive che potrà avere per i proprietari degli immobili e per Bizzozero, settimana prossima sarà indetto un incontro pubblico al fine di meglio illustrare i contenuti dell'iniziativa.

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