La faccaiata di Casa San Carlo con la caratteristica meridiana

Approfondimento del Vangelo di domenica 4 marzo a cura di don Marco Casale.


Di seguito la libera trascrizione dell'intervento di don Marco Casale in occasione del momento di riflessione, proposto ogni venerdì sera alle ore 21 presso la Casa San Carlo di via Santa Maria Maddalena, un momento di meditazione sul Vangelo domenicale per riflettere e meglio prepararsi alla celebrazione liturgica.

Grazie al lavoro di alcuni volontari riproponiamo i contenuti dell'incontro di venerdì 2 marzo 2018:

 

LA PAROLA IN MEZZO A NOI

​​III Domenica di Quaresima
​GV 8, 31 - 59

In questa terza domenica di Quaresima, la domenica di Abramo, la Parola di Dio è molto ricca, infatti in questa discussione tra Gesù e i giudei che dicono di aver creduto in lui, ma in realtà non hanno fede in lui, ci sono proposte quattro parole che sono fondamentali per la nostra esistenza: Padre, vita, libertà ed amore. A queste quattro parole peró possono essere attribuiti significati diversi: da una parte quello che gli dà Gesù e dall’altra quello che gli danno questi giudei che Gesù non esita a definire figli del diavolo, che è padre di menzogna.
Il tema principale è quello espresso dalla prima parola, Padre: la paternità di Dio. Gesù vuole toglierci ogni paura di Dio ed ogni bisogno di andare da Lui solo per paura di non soddisfare un precetto o per paura che Egli possa essere scontento di noi o arrabbiato con noi. Gesù, invece, ci invita a cercare Dio non per paura ma per amore, l’amore di un figlio nei confronti di un Padre. Questo, allora, ci rende liberi: libertà è la seconda parola. Che cosa significa essere liberi? Consideriamo come non puó esserci un rapporto di amore se non nella libertà. Quando uno volontariamente rinuncia a qualcosa per l’altro, perché lo ama, non ha rinunciato alla sua libertà ma l’ha esercitata. Così facendo noi diventiamo pienamente liberi perché siamo liberi di amarci, in una libertà più grande che è anche una libertà diversa da quella di cui spesso si parla. Oggi si tende a identificare la libertà nel fare quello che si vuole, ciò che piace. La libertà, invece, che ci mostra Gesù è una libertà più alta di questa: è l’essere liberi per amare.
Ma vi è poi il tema della verità, che per Gesù è riconoscere che Dio è nostro Padre e che noi siamo suoi figli. Ma come si cerca la verità? La verità non è semplicemente un’opinione – io penso che sia così e questa è la verità - ma la verità è frutto di una ricerca rigorosa in cui, senza aver stabilito già a priori cosa è vero, vado alla ricerca delle cose così come sono, per quello che sono. Con il contributo di tutti, nel dialogo e nel rispetto, si può cercare insieme la verità, ma noi vediamo che la ricerca della verità, intesa in questo modo, spesso è messa in discussione. Ci sono degli episodi di violenza - che l’attualità ci offre - in cui non solo il parere dell’altro viene messo in discussione ma addirittura alla persona stessa viene usata violenza, per metterla a tacere. Questa è la negazione della ricerca della verità e la negazione della libertà!
Gesù invece ci parla di un Padre che ci fa figli liberi nell’amore e questo ci fa ricercatori della verità, nella libertà e nel rispetto di Dio e del fratello; ricercatori di quella verità, che è ricerca dell’amore di Dio, che è un amore per tutti, e del rispetto dell’altro perché è mio fratello.
Gesù ci mostra una strada in cui la libertà non è arbitrio e in cui la verità non è semplicemente un parere.
Ecco la libertà che il Signore ci dona: la libertà dei figli di Dio, liberi per amare.
Noi scopriamo la Verità e sperimentiamo la libertà quando incontriamo il dono di Dio nostro Padre che ci fa figli suoi.

Don Marco Casale
Chiesa di San Carlo – Bizzozero
Trascrizione non rivista dall’autore

 

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