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Foto Luisa Alioli: Veduta del filare di querce tagliate

Una lettrice segnala un inatteso e apparentemente non giustificato "intervento botanico" in via Correnti.


Via Cesare Correnti è una strada poco nota agli stessi bizzozeresi, che nel suo breve sviluppo corre parallela a viale Borri, da cui si distacca permettendo di raggiungere fra gli altri il centro sportivo "Sporting 2000" e la settecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena per poi terminare nella strada che dall'edificio sacro prende il nome; proprio nel suo ultimo tratto costeggia da una parte la già citata chiesetta e dall'altro il retro dell'ex concessionaria Terziroli, un tratto abbastanza stretto e fino poco tempo fa caratterizzato da una filiera di quercie che ne caratterizzavano l'aspetto.

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Immagine tratta da Google e realizzata nel 2016: sulla destra la filiera di quercie, sulla sinistra scorcio della chiesa di Santa Maria Maddalna

Proprio questo tratto di strada e questa filiera di alberi costituiscono l'oggetto della lettera inviataci da Luisa Alioli lo scorso 31 agosto:

  

Fino a poco tempo fa, passando vicino alla chiesetta di S.Maria Maddalena, (già di per sè gradevole da vedere), si poteva godere anche dello spettacolo e dell'ombra offerti da una lunga aiuola che ospitava alte querce.

Si passava in mezzo ad un'oasi di pace, di silenzio, di frescura.

Proprio in questo afoso mese col potente sole di agosto, queste nove alte frondose querce sono state tagliate.

Il motivo non è dato saperlo.

Il fatto è che adesso si è di fronte al  triste spettacolo del fabbricato abbandonato dell'ex storica concessionaria d'auto, conosciutissima anche al di fuori di Bizzozero.

All'abbandono dell'edificio queste piante avevano continuato a crescere rigogliose, (come sempre è viva  la pianta esotica che cresce dopo tanti anni all'interno).

Ora sono in bella vista testimonianze di vandalismi, vetri rotti, degrado.

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A sinistra in una foto di Luisa Alioli la situazione attuale, a destra - in un'immagine di Google - come appariva nel 2016

A fronte del preoccupante cambiamento climatico, che può essere contrastato piantando alberi, con beneficio sulla mitigazione del clima, sulla diminuzione di CO2 , ponendo un freno all''aumento della temperatura causa di  disastri ambientali (e via dicendo), viene da chiedersi: "Era proprio necessario/indispensabile abbattere quelle piante  belle, utili  ed  una cornice così  gradevole,  accanto alla chiesa, in quell'angolo di via Correnti ?"

 Luisa Alioli - Comtato Varese Sud 

  

La lettera di Luisa Alioli ci ha portato a svolgere qualche ricerca, così abbiamo interpellato Giuseppe Terziroli, alla cui famiglia la proprietà della striscia di terra e del retrostante edificio, sono appartenuti per molti decenni, il quale ci ha riferito di come la struttura edilizia risalga ai primi anni '70 del secolo scorso, e che proprio a tale epoca risalga anche la piantumazione delle querce, imposta dal Comune di Varese quale opera di compensazione per autorizzare il nuovo edificio fatto arretrare allo scopo.

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Immagine Google: Via Correnti come appariva nel 2016

Alla luce di questa testimonianza sorprende ancora di più il taglio degli alberi operato presumibilmente dalla nuova proprietà dell'area, proprietà che pare far capo congiuntamente ad una società di Varese e ad una di Milano, che al momento non ci è stato possbile raggiungere.

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Foto Luisa Alioli: Via Correnti oggi

Sull'area però già da alcuni anni esiste un impegnativo ed articolato progetto curato per conto dell'attuale proprietà dalla H & K Group, e che prevede la completa "riqualificazione" del comparto, così descritto sul sito Internet della società: "Terminata la fase di acquisizione inizia il percorso di sviluppo dell'area ubicata in Varese Viale Borri 174 conosciuta come Ex-Terziroli. L'area era in passato una concessionaria Fiat ora, il progetto in fase di definizione, prevede che una parte di circa 1.500 mq sia destinata a commercio, mentre la restante di 1.300 ospiterà residenze. L'iniziativa immobiliare è strutturata in modo tale da consentire un ampliamento della superficie residenziale totale che permetterà di realizzare complessivamente mq. 3.000 circa di s.l.p.."

Presentazione schematica del progetto di riqualificazione

Il progetto risale al 2014, forse dunque che stia muovendo i suoi primi passi e l'abbattimento delle piante in questione abbia rappresentato il primo passo dell'intervento di riqualificazione ? comunque sia il vincolo "ambientale" a suo tempo imposto dal comunque che fine a fatto ? Quesiti che al momento restano senza risposta.

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Foto Luisa Alioli: Ciò che resta delle querce di via Correnti

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