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Foto Raffaele Coppola: La buca apertasi in via Carletto Ferrari, sempre più grande e sempre più profonda

Continuano gli interventi estemporanei, e il problema sio s'aggrava.


C'è chi dice che un'avvallamento fosse già visibile quando è stata riasfaltata via Carletto Ferrari (giugno 2016), difficile appurarlo, quel che è certo e documentato è che a maggio, in via Carletto Ferrari, in pieno centro storico, all'altezza di dove vi era lo spaccio ACLI, nel manto stratale è apparso un buco, che nel breve volgere di alcuni giorni si è allargato ed allungato in profondità.

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Foto Mario Bianchi: Il buco come appariva il 13 maggio

Segnalato il problema i tecnici comunali hanno prontamente collocato della segnaletica di pericolo; l'intervento però si è fatto attendere esattamente un mese, mentre il buco ha continuato ad allargarsi e a scendere in profondità.

Quando finalmente si è intervenuti però non si è fatta un'attenta analisi della situazione, limitandosi a riempire il vuoto con della sabbia e a rattoppare il tutto con "una badilata" di catrame. Il risultato immediato è stato il riaprirsi di un piccolo foro nell'asfalto.

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Foto Mario Bianchi: (nel cerchio in rosso) la nuova riapertura della buca nel centro storico di Bizzozero il 13 giugno

Non ci è dato sapere se i tecnici comunali considerassero il rattoppo provvisorio come lascerebbe credere il fatto che la segnaletica di pericolo è rimasta al suo posto, sta di fatto che i giorni sono passati ed il buco si è allargato ancora più rapidamente, ma soprattutto è iniziato a divenire più profondo allungandosi per circa un metro (misurazione a vista) sotto l'asfalto in direzione del centro della strada. Iniziando a diventare pericoloso per chi percorre la strada sovrastante.

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Foto Raffaele Coppola: Il buco come appariva il 29 giugno

Forse il 28 giugno vi è stato un nuovo intervento estemporaneo (documentato dalla foto sopra e dalle seguenti), allorquando qualcuno (probabilmente un incaricato del Comune) ha riversato in quella che ormai ha assunto le caratteristiche di una piccola ma pericolosa voragine, del nuovo catrame, senza per altro riuscire minimamente a riempire il vuoto sotto il manto stradale.

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Foto Raffaele Coppola: Il catrame riversato settimana scorsa e l'ambio buco di via Carletto Ferrari

A quanto è dato sapere e a quanto è dato argomentare dagli interventi sin qui svolti, parrebbe che nessuno sinora abbia cercato di capire l'origine del problema (probabilmente un'infiltrazione d'acqua) e le ragioni che stanno portando ad un così consistente e rapido evolversi della situazione, certo è che i rimedi sino ad ora attuati sono stati inefficaci, e l'attendere non fa che accrescere il pericolo di cedimenti improvvisi al passaggio degli automezzi oltre alla certezza che un intervento risolutivo risulterà sempre più costoso e invasivo, con probabile chiusura della principale strada del centro storico del rione.

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Foto Raffaele Coppola: Il catrame riversato non ha colmato il vuoto che si allunga per circa un metro sotto l'asfalto di via Carletto Ferrari; la parte superiore della fotografia ritrae il manto stradale di via Carletto Ferrari visto da sottoterra

Questa mattina un nuovo intervento tampone ha visto il riversamento di detriti nella voragine, senza per altro colmarla, detriti che è facile ipotizzare che alla prossima precipitazione, saranno in gran parte portati via dall'acqua.

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Foto Raffaele Coppola: la voragine che si aprì nel centro di Lozza nel 2012 per una perdita rimasta nascosta, i lavori di ripristino richiesero alcuni mesi e numerose migliaia di euro

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