Foto Mario Bianchi: il viale principale del cimitero di Bizzozero

A causa del gelo fontanelle asciutte e bagni chiusi.


E’ possibile che, durante la stagione invernale, si possa rimanere senz’acqua a causa delle tubature ghiacciate; nei casi più estremi l'acqua che si congela nei tubi (in particolare in quelli a vista, all’interno dei muri perimetrali degli edifici, o in zone dove non sono adeguatamente coibentati) può creare una pressione tale da rompere anche quelli più resistenti, soprattutto nei tratti in prossimità dei rubinetti con tutto quello che può poi conseguire alla rottura di un tubo dell’acqua.

Ed è possibile che sia stato quanto sopra descritto ad indurre l’Amministrazione comunale ad chiudere l’acqua all’interno del cimitero di Bizzozero col risultato che ora non è possibile attingere acqua dalle tre fontanelle all’interno del camposanto e neppure utilizzare i bagni pubblici a disposizione dai visitatori. Recitano infatti gli avvisi puntualmente collocati su ogni fontanella: ”Si comunica che a causa del gelo è stata sospesa l’erogazione dell’acqua da questa fontanella”, le porte dei bagni sono invece state chiuse senza alcun cartello esplicativo (riteniamo però fortemente probabile che anche le toilettes siano chiuse a causa del gelo). Alcuni frequentatori abituali del cimitero si sono preventivamente organizzati portando da casa l’acqua necessaria alla cura delle tombe in alcune bottiglie di plastica che però, in alcuni casi, una volta svuotate, anziché essere portate via per essere poi gettate nel raccoglitore domestico della plastica sono state lasciate nei bidoni pubblici riservati ai soli scarti vegetali. Il problema è più evidente per il visitatore occasionale o per chi si reca occasionalmente a far visita ai defunti trovandosi “spiazzato” dalla mancata disponibilità di acqua. Per i bagni c’è solo da sperare di non averne bisogno.

cimitero 20161230 MAB Fontanella chiusa con cartello no acqua per gelo
Foto Mario Bianchi: una delle tre fontanelle del cimitero di Bizzozero prive di acqua
con il cartello esplicativo collocato dal Comune di Varese

Il rimedio più vecchio (e forse ancora il più valido), adottato in passato non sappiano da chi anche al cimitero di Bizzozero, è quello di lasciare scorrere sempre un filo d'acqua in modo che vi sia sempre dell'acqua circolante nell'impianto, fatto che comporta uno spreco di acqua e che può essere comunque vanificato da chiunque, sicuramente per abitudine, una volta presa l’acqua chiude poi il rubinetto. E’ anche possibile utilizzare cavi riscaldanti oppure coibentazioni extra sulle tubature, cosa che per il cimitero potrebbe risultare soluzione eccessiva e dispendiosa. In caso di inutilizzo prolungato dell’impianto idrico durante la stagione fredda esiste anche la possibilità di chiudere la valvola generale vicino al contatore e svuotare i tubi dell'acqua attraverso un apposito scarico congenito all’impianto ma, anche in questo caso, riteniamo difficile che al camposanto di Bizzozero vi sia tale predisposizione.

Non resta quindi che aspettare temperature più miti armati di bottiglie, pazienza e senso civico.

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