Boldetti Luca 2016MMGG XXX candidato consigliere comunale
Il Consigliere Comunale della Lista Orrigoni Luca Boldetti

Nuove tariffe per i servizi parascolastici: il consigliere bizzozerese Boldetti muove alcune critiche.


Mercoledì scorso il Consiglio Comunale di Varese ha varato un nuovo piano tariffario per i servizi parascolastici, che nelle intenzioni vuole agevolare le famiglie più povere chedendo uno sforzo a quelle economicamente più agiate. Nonostante il principio ispiratore sia condiviso da molti si sono levate parecchie critiche non tanto sul principio quanto sulle modalità con cui esso si concretizza.

Fra i critici il consigliere comunale Luca Boldetti, della Lista Orrigoni e residente a Bizzozero, che ha formulato tre osservazioni critiche a tale nuovo piano tariffario:

1. Il metodo: nel metodo che ha portato all'approvazione da parte del consiglio comunale delle nuove tariffe ci sono due grandi falle: anzitutto il mancato coinvolgimento delle numerose scuole materne paritarie che risentono direttamente, data la convenzione tuttora in atto, delle modifiche delle rette delle scuole comunali, nonché dei nuovi scaglioni ISEE. Queste scuole sono 15 su 25 totali (6 statali, 4 comunali), quindi la maggioranza, ed è incomprensibile il loro non coinvolgimento, tra l'altro dopo aver prorogato la convenzione eliminando 114.000€ di premialità, un grave problema per i loro bilanci. Secondo errore, a parer mio, la mancata possibilità di discutere nella commissione apposita del provvedimento, poiché il materiale ci é stato consegnato a commissione in corso, senza possibilità di prenderne visione prima. Di conseguenza la discussione è stata spostata in consiglio, con pochi margini di manovra.

2. Con queste nuove tariffe sparisce quasi del tutto il quoziente familiare, che sarebbe già incluso nel calcolo dell'ISEE, anche se solo in minima parte e senza realmente tenere conto delle singole situazioni familiari. La mia richiesta è stata quantomeno di non eliminare lo sconto alle tariffe del 5% per quelle famiglie aventi un figlio disabile.

3. Ci sono problemi di efficienza economica: come si può notare il 40% dei bambini iscritti alle materne ha un ISEE superiore a 30.000€. Dato il consistente aumento delle tariffe a queste fasce (dai 24.666€ di ISEE aumentano), c'è il rischio che alcune famiglie decidano di andare dalla "concorrenza", portando così gravi danni al gettito incassato dal comune. Inoltre, agli asili nido c'è un aumento delle tariffe già per le famiglie con un ISEE molto basso: ad esempio, una famiglia con ISEE di 12.000€ pagherebbe 206,76€ al mese, 38€ più di prima.

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