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Foto Raffaele Coppola: piazza S. Evasio a Bizzozero

Trova documenti in piazza e li restituisce alla proprietaria.

Purtroppo gli episodi negativi e le polemiche spesso tendono ad acquistare maggiore evidenza e risalto che non gli episodi positivi, dati a torto per scontati, con l risultato che si può così dare l'impressione di un contesto sociale più degradato di quanto non sia e con il privare la collettività di quegli esempi e modelli positivi ritenuti socialmente fondamentali per il progresso sociale.

Ecco perchè merita di essere raccontato un episodio apparentemente marginale, eppure positivo, che con terminologia d'altri tempi, pur nel suo piccolo, si può definire "edificante": lunedì mattina, piazza S.Evasio, soliti passi affrettati di chi si sposta per le varie incombenze, sali e scendi dalle auto, e nella fretta, un portadocumenti, scivola a terra, sul selciato, senza che la proprietaria se ne avveda. Perdere dei documenti vuol dire recarsi presso le forze dell'ordine, sporgere denuncia, quindi recarsi dall'ente emettitore, chiederne copia, attendere, ritornare, ritirarli e pagare il dovuto, con il non trascurabile rischio che se i documenti smarriti dovessero finire nelle mani di un malintenzionato sufficientemente abile, potrebbero dar luogo ad un "furto d'identità" (ne sa qualcosa un imprenditore bustoccho le cui dissaventure tengono banco in questi giorni sulla stampa locale, poichè qualcuno a suo nome ha messo in piedi una colossale truffa, senza che lui lo sapesse, ma con un'infinita trafila di problemi reali sulle sue spalle), senza poi contare che se con i documenti vi sono carte di credito o di debito (i bancomat) i rischi divngono anche patrimoniali.

Ecco dunque che però un ignoto passante avvista l'oggetto, decide di non ignorarlo e di non trarne un beneficio personale ma al contrario di perdere qualche minuto, lo raccoglie e lo porta al vicino bar affidandolo al secondo patrono della piazza di Bizzozero Nino Tirendi (il primo ovviamente è S. Evasio), il quale, identificata la proprietaria, riconsegna il tutto all'incredula ma felicissima signora.

Un'ultima annotazione: la signora (Daniela Di Pietro) non si è limitata a ritirare il portadocumenti, ma si è sentita in dovere di fare qualcosa di semplice ma importante, ha ringraziato, e non potendo raggiungere i suo "benefattore" ha espresso la sua gratitudine attraverso un post su Facebook nel gruppo Bizzozero & Bizzozeresi.

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