viabenaco 20160904 ADB Avvistamento cinghiale Aldo Da Broi
Foto Aldo Da Broi: il cinghiale avvistato in via Benaco 

Ieri sera faccia a faccia a sorpresa tra un cinghiale ed un bizzozerese.


Era beatamente a spasso nella parte terminale di via Benaco, probabilmente alla ricerca di cibo, il cinghiale di media taglia avvistato attorno alle 21 di ieri (4 settembre) da Aldo Da Broi dall’interno dalla sua auto da dove - con una certa dose di sangue freddo – ha scattato la foto che presentiamo a seguire (nella quale abbiamo evidenziato in rosso l’animale) e girato un breve video, poi entrambi condivisi attraverso gruppo facebook “Sei di Bizzozero se…”, da dove abbiamo appreso la notizia (il video è visionabile all'indirizzo Facebook).

viabenaco 20160904 ADB Avvistamento cinghiale Aldo Da BroiFoto Aldo da Broi: evidenziato in rosso dalla redazione, il cinghiale vagabondo di via Benaco

Quello dei “cinghiali vagabondi”, novità assoluta - per quello che ci è dato sapere - per la zona abitata di Bizzozero, è un fenomeno da tempo presente in varie zone del territorio nazionale. Nei casi come questo si tratta di un singolo animale, ma in altri si parla di gruppi più o meno numerosi, a volte composti dalla madre con la cucciolata al seguito. Stando a Coldiretti, nel giro di dieci anni, il numero di cinghiali in tutta Italia è raddoppiato, superando il record di un milione di esemplari, fatto che (sempre secondo l’associazione degli imprenditori agricoli) metterebbe a rischio le produzioni “made in Italy”, l'assetto idrogeologico del territorio e anche la vita degli automobilisti tanto che in alcune zone sono stati autorizzati abbattimenti controllati. Stando a quanto dichiarato a L’eco di Bergamo dal presidente del Comprensorio Alpino Prealpi bergamasche Maurizio Volpi: “Serve sempre un po’ di buonsenso. L’animale non attacca: lo fa solo se è una femmina con i piccoli nel primo mese di vita e sente la presenza dell’estraneo, oppure per lo stesso motivo e si trova sulla stessa via di fuga dell’uomo: ma non lo fanno istintivamente, non vedono i colori, ma hanno un grande fiuto”.

Non sappiamo gli sviluppi della situazione, riteniamo che entrambi i protagonisti della vicenda abbiano proseguito ciascuno per la propria strada.

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