Testata 20140603 MAB La Provincia nuova veste 

Il nostro rione va oltre la pagina Quartieri del giornale.


Nel numero oggi in edicola del quotidiano, si parla di Bizzozero anche al di fuori della consueta pagina riservata ai quartieri di Varese che al venerdì si occupa dei fatti di Giubiano, San Carlo, Bustecche e Bizzozero. 

Nella pagina Quartieri, è Laura Pantaleo Lucchetti a scrivere della possibilità che don Nino – come da lui stesso annunciato in occasione della recente festa a conclusione dell’oratorio estivo - lasci Bizzozero per raggiunti limiti di età venendo eventualmente destinato ad altro incarico. Al momento nulla di definitivo: il futuro dell’attuale parroco di Bizzozero è nelle mani dell’arcivescovo nelle mani del quale il nostro curato rimetterà – come dovere formale al compimento del 75° anno di età – il proprio mandato. L’articolo inoltre riassume l’attività dell’ultimo oratorio estivo (grazie anche alla testimonianza di Katia, mamma di una bambina di 2° elementare che ha partecipato all’iniziativa oratoriana) ripercorrendo storia passata e possibile futuro della parrocchia. Leggi l'articolo nell'edizione online del quotidiano.

E’ invece il bizzozerese Giuseppe (Pino) Terziroli a portare oggi Bizzozero in prima pagina e a pag. 9 (all’interno della rubrica Puntidivista, articolo di Carla Tocchetti) grazie all’incontro che ha recentemente avuto insieme a Laura Caruso con Mons. Franco Agnesi (Vicario Episcopale per la zona di Varese) durante il quale Pino ha illustrato al Vescovo lo straordinario recupero della chiesa di S. Stefano di Bizzozero, reso possibile grazie anche alla generosa volontà dei privati: sinonimo della devozione dei varesini, mentre Laura ha affrontato storia e problematiche del Sacro Monte, recentemente alla ribalta della cronaca per la questione del parcheggio alla Prima Cappella.

Chiara Frangi (nei due articoli di pag. 18 del giornale, all’interno delle pagine riservate a Varese) ci parla di Uninsubria: l’Ateneo con sede a Bizzozero. La “Grande guida all’Università” recentemente prodotta dal quotidiano La Repubblica, colloca l’istituto universitario circa a metà della classifica nazionale delle università statali dal punto di vista della didattica ma tra le più care dal punto di vista di ciò che viene definito “il paniere dello studente” in sostanza le spese che quotidianamente vengono sostenute dagli studenti nella normale quotidianità della vita universitaria. Margini di miglioramento? Certamente si e, oltre la stessa Uninsubria, anche Varese e Bizzozero possono giocare un ruolo importante in questa partita. Leggi l'articolo nell'edizione online del giornale.

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