Il parapiglia causato dai test di ieri al controllo campanario fa parlare di Bizzozero.

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Sono le campane di Bizzozero a far sì che si parli del nostro rione all’interno del quotidiano “La Provincia di Varese” che, dallo scorso 3 giugno, ha assunto una nuova veste grafica caratterizzata da una predominanza del colore rosso (come avrete notato anche dall’immagine che da ora accompagnerà la specifica rassegna stampa) per ribadire il legame che la testata ha con Varese ed il suo territorio (rosso: colore della passione e del cuore che compare in diversi emblemi legati a Varese e alla provincia oltre ad essere presente, in abbinamento col bianco, nelle maglie delle principali realtà sportive della città e non solo). La testata locale, a sei mesi dell’entrata del nuovo editore, si ripropone così di andare oltre la semplice cronaca, parlando in particolar modo della gente e del territorio di Varese, delle loro esigenze, e di coloro che nei settori più diversi si sono messi in gioco con successo (leggi l'articolo). 

All’interno delle pagine dedicate a Varese (più precisamente a pag. 17) Valentina Fumagalli ci parla delle ripercussioni che il recente guasto al sistema di controllo delle campane ha avuto sui Bizzozeresi (quelli con la ‘B’ maiuscola, che regolano la loro quotidianità – magari come i loro genitori, nonni e bisnonni – facendo riferimento alle campane e che non provavano fastidio nell’udire i rintocchi delle ore la notte n.d.r).

Nell’articolo si riferisce dello scompiglio generato ieri a Bizzozero dalle prove tecniche svolte nell’ambito dell’intervento manutentivo al sistema di controllo campanario programmato in settimana (reso noto anche da B.NET) che, in tarda mattinata e nel primo pomeriggio, hanno fatto sì che venissero ripetutamente suonati i diversi concerti utilizzati nelle varie occasioni (S. Messa, “a festa”, “a morto”) mandando in tilt una parte del rione. Valentina ha anche ascoltato Mario Bianchi (Bizzozerese e redattore di B.NET) che, più che dalle scampanate, è rimasto stupito del clamore cha ha suscitato il fatto facendo presente inoltre che la possibile complessità nella messa a punto del sistema potrebbe riproporre nuovi concerti fuori orario.

Le ha parlato anche l'edizione online del quotidiano: leggi l'articolo

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