Foto Lucignolobrescia: Cucciolo in strada

Appello di Barbara Meloni tramite Facebook: "chi sa parli".


Ha scelto le pagine di Facebbok per lanciare il suo appello Barbara Meloni, che negli ultimi due anni si è vista almeno cinque cuccioli di cane avvelenati.

Barbara ci scrive che è stato il suo veterinario di fiducia a segnalarle che i malori (e purtroppo in alcuni casi la morte) dei suoi cuccioli è riconducibile ad un avvelenamento, e il suo sospetto è che la circostanza sia tutt'altro che fortuita; da qui l'appello ai bizzozeresi a prestare attenzione e a segnalare ogni indicazione che potrebbe essere utile ad identificare l'ipotizzato avvelenatore.

Barbara per altro ci indica come area a rischio quella della Valle dell'Olona, che dal termine di via Carnia-via Monte Generoso, arriva sino al Ponte di Vedano, e che dunque include anche la zona della Grotta di Lourdes a Bizzozero, proprio dove poco tempo fa un lettore ci ha segnalato di essersi trovato circondato da dei cani sciolti (leggi: randagismo a Bizzozero).

Diverse quindi le ipotesi che è possibile formulare, come quella di un sadico che si diverta ad avvelenare i cani, quella di qualcuno infastidito dal girovagare di cani sciolti che ha cercato eliminare il fastidio a modo suo, qualla di qualcuno che utilizzi esche avvelenate con altri bersagli (topi, ghiri, volpi) e che involontariamente colpisca anche i cani o quella (oggettivamente meno probabile) di un avvelenamento del tutto accidentale dei cuccioli che ancora inesperti possono aver scovato ed ingerito qualcosa che non dovevano scovare ed ingerire.

Va quindi ricordato a tutti che:

  1. da un lato la legge impone "l`obbligo di idonea museruola per i cani non condotti al guinzaglio quando si trovano nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico" (art. 83 del DPR 9.2.1954 lettera c), e per i cani - a torto o a ragione - considerati pericolosi "quando - i proprietari ndr - li portano in luogo pubblico o aperto al pubblico debbono usare contestualmente il guinzaglio e la museruola" (art. 2 Ordinanza del Ministro della Salute del 9 settembre 2003).
  2. dall'altro "è vietato a chiunque utilizzare in modo improprio, preparare, miscelare e abbandonare  esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocive" (art.2.2 Ordinanza Ministero della Salute del 18 dicembre 2008) e comunque in caso di uso lecito di esche tossiche "deve essere previsto un contenitore con accesso solo all’animale bersaglio - cioè dei soli topi e ratti ndr -" (art.5.1 Ordinanza Ministero della Salute del 18 dicembre 2008).

Il buon senso e l'educazione inoltre consigliano da un lato di vigilare sui propri animali affinchè non corrano pericoli e non rechino disturbo agli altri, sapendo comunque che l'uccisione volontaria di animali e più in generale la "giustizia fai da te" oltre ad essere illegale è anche segno di profonda inciviltà.

Leggi anche: Randagismo a Bizzozero; Ancora cani sciolti; Ancora un "giustiziere" fai da te

 

 

 

 è vietato a chiunque utilizzare in modo improprio, preparare, miscelare e abbandonare  esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocive