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Foto Marino Sanvito: La statua di S. Evasio sulla facciata della chiesa

Precisazione di don Nino durante l'omelia di domenica.

Nelle scorse settimane don Nino ha inviato una lettera confidenziale ai genitori dei bambini e ragazzi che frequentano il catechismo, per evidenziare come purtroppo in maggioranza non frequentino poi la Messa domenicale, un momento qualificante la preparazione degli stessi ragazzi in vista della prima Confessione, della prima Comunione e della Cresima. La lettera è poi stata riproposta anche sul periodico parrocchiale Agorà, quale richiamo pastorale a tutti i fedeli.

I contenuti della lettera sono così stati ripresi anche dalla stampa locale, dando l'occasione anche per qualche riflessione di carattere storico e sociale. Proprio una di queste riflessioni però è stata accompagnata nel titolo dalla definizione "minaccia" riferita alla lettera del parroco. Una definizione su cui don Nino domenica ha ritenuto di dover puntualizzare: "Nessuna minaccia, ma una doverosa preoccupazione pastorale". In sintesi il parroco ha posto in evidenza come sia suo dovere pastorale preoccuparsi della formazione dei giovani che si preparano a ricevere per la prima volta i sacramenti, e che quindi non poteva passare sottosilenzio una situazione che lo preoccupa e l'addolora, senza minacce, ma con franchezza, come appunto scritto nella lettera.

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