contrassegni a confronto

Confronto fra vecchio e nuovo contrassegno invalidi

Il nuovo contrassegno per la sosta degli invalidi alla base del diverbio per l'uso di un posto auto riservato.


"Certo la mancata esposizione è stata una mia mancanza, ma l'autorizzazione c'era, solo che chi me l'ha chiesta non l'ha riconosciuta". Questa in sintesi la replica dell'automobilista a cui un consigliere comunale ha rimproverato l'uso abusivo del posto riservato agli invalidi in via Adriatico, nei pressi della farmacia (si veda il nostro articolo: "Sosta per invalidi validi").

Il signor B.B. (l'automobilista) ci ha raccontato di essere riuscito eccezionalmente a far uscire di casa l'anziano padre, che abitualmente si muove in carrozzina e che per questo è molto restio ad uscire, per andare a vedere la nipotina al termine delle lezioni, riservandole così una sorpresa; proprio perchè il trasporto dell'invalido è tutt'altro che frequente, il cartellino che autorizza la sosta dei mezzi che li trasportano, sui posti loro riservati, è rimasto a casa, in un cassetto. B.B. su questo non discute: "E' stata una mia mancanza. Per utilizzare quel posto avrei dovuto avere con me l'apposito cartellino-autorizzazione e avrei dovuto esporlo, anche se più che una sosta la mia era quella che il codice della strada definisce una fermata, ed essendo presente sul posto avrei potuto spostare l'auto immediatamente in caso di necessità, ma non cerco scuse".
Allora cosa ha fatto accendere gli animi ?
Secondo il racconto del conducente dell'auto la discussione sarebbe salita di tono quando il cartellino è stato mostrato al consigliere comunale che lo richiedeva, ma questi non ne avrebbe riconosciuta l'autenticità: "Anche se non ero tenuto a farlo, quando mi è stato chiesto di mostrare il cartellino ho fatto venire da casa - che è poco distante - mio figlio, che me lo ha portato, e l'ho mostrato al consigliere, che però ne ha messo in dubbio la validità". A complicare le cose infatti sarebbe arrivata una recente normativa che ha completamente cambiato l'aspetto di questi cartellini autorizzativi, circostanza che sarebbe dunque alla base dell'incomprensione degenerata in diverbio.

Chiarito l'equivoco resta comunque sul tappeto il problema della mancanza di parcheggi a Bizzozero e il problema dell'inciviltà di quanti non rispettano le aree riservate ai meno fortunati.

Per approfondire leggi: Sosta per invalidi validi