Foto Mario Bianchi: Fasi di gioco

A Bizzozero già si parla di rivincite.

 

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Grande spettacolo ci si aspettava e grande spettacolo è stato: nella seconda delle due serate di calcio-divertimento organizzate dall’Oratorio di Bizzozero, dopo una partita emozionante e combattuta, le animatrici prevalgono di misura sulle mamme (3-2 il finale) ribaltando l’esito della partita dello scorso anno dove, al contrario, sono state le mamme a prevalere per 7-3. Numeroso, colorato e rumoroso il pubblico presente in egual modo suddiviso tra le due formazioni in campo. Non mancavano i classici cartelloni a sostegno di entrambe le squadre. 

 

Foto Mario Bianchi la squadra delle mamme		Foto Mario Bianchi la terena arbitrale (*)		Foto Mario Bianchi: le animatrici con allenatore e massaggiatore (*)

Mamme subito in vantaggio dopo circa 2 minuti dal fischio di inizio. Un sostanziale equilibrio di forze tiene la partita nell’incertezza per i successivi minuti (in evidenza Menon, Boldetti e Nidola) fino al raddoppio. La gara sembra prendere la piega di quella dello scorso anno ma, questa volta, uno svarione difensivo delle mamme permette alle animatrici di accorciare le distanze con il classico “gol di rapina” alla Pippo Inzaghi. Patrizia (estremo difensore delle mamme), vista venir meno la solidità del muro difensivo posto a protezione della propria porta, richiama all’ordine con decisione le compagne della difesa. Si arriva così all’intervallo con le mamme avanti di 1 gol. Alla ripresa del gioco niente di fatto per alcuni minuti sino al pareggio delle animatrici: un gol da cineteca, in girata, da poco dentro il limite dell’area. Il pubblico è in delirio: vengono accesi alcuni fumogeni colorati che scatenano l’entusiasmo di tutti i presenti. Dopo il pari la partita cresce di intensità: le animatrici in rimonta cercano di fare risultato; le mamme, dal canto loro, non ci stanno a perdere. Si continua a giocare col massimo impegno su di entrambi i fronti fino a quando, una mancata presa del portiere, permette alle animatrici di andare sul 3-2 completando con il sorpasso la lunga e paziente rimonta. I colpi di scena non finiscono qui: l’impianto di illuminazione (come nella serata precedente) va nuovamente in black-out costringendo le squadre al rientro temporaneo negli spogliatoi in attesa di poter riprendere il gioco, cosa che avviene regolarmente dopo circa 15 minuti. Le mamme, recuperate energie e idee, per i restanti 5 minuti cingono d’assedio la porta avversaria (buona prestazione di Broggini, Maroni e Visconti) nell’estremo tentativo di impattare il risultato fino a quando i tre fischi dell’arbitro Maran decretano la fine dell’incontro.

Foto Mario Bianchi portiere battuto: si va sul il 2-1		Foto Mario Bianchi: 2-2 la tifoseria accende i fumogeni (*)

Scelta fatale per il risultato ma assolutamente da premiare dal punto di vista dello spirito sportivo, della voglia di divertirsi e dello stare insieme quella di ieri sera delle mamme. Proprio le mamme – a fine gara - ci hanno informato di avere “prestato” alle animatrici la giovane sorella di una di loro che poi è risultata la marcatrice di tutte e tre le reti della propria squadra, rivelandosi così una vera e propria sorpresa (soprattutto per le mamme n.d.r.). Viste le circostanze del risultato, non mancheranno certamente i tradizionali “sfottò all’italiana” tra animatrici, ragazze e mamme tanto che si cominciava a parlare di rivincita già pochi minuti dopo la fine della partita. Rivincita che pare sia stata quasi decisa anche tra animatori e papà, vista l’assenza per infortunio di due giocatori-chiave tra gli animatori. L’occasione? La Festa patronale del prossimo ottobre. 

L’Ortopedia dell’Ospedale di Circolo ha riacquistato la piena disponibilità dei posti letto. I radiologi e gli addetti alla “sala gessi”, improvvisamente richiamati dalle ferie per l’occasione, sono tutti nuovamente felici sotto l’ombrellone.

(*) Per rispettare le vigenti leggi in materia di privacy e tutela dei minori, le fotografie sono proposte con dimensioni limitate e volti travisati per rendere irriconoscibili i soggetti riprodotti.

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